ALGHERO - Sarebbe tutto pronto al
Quarter, con l'identikit individuato e ben chiaro. Nelle cui mani affidare l'organizzazione di tutti gli eventi della Riviera del Corallo, con uno specifico riferimento per quelli di carattere sportivo: contratto biennale con proroga tecnica per un
cachet complessivo di circa 168mila euro ed un "portafoglio" che supera abbondantemente il milione di euro.
«Supporto nell'ideazione e la progettazione di eventi legati alla programmazione identitaria della città di Alghero. Analisi del mercato di riferimento (Carraxali, San Miquel, Cap d'Any, Setmana Santa) con la raccolta e l'elaborazione delle informazioni circa il contesto al quale è rivolta l'offerta». Ed ancora: «monitoraggio e individuazione di fondi e programmi di finanziamento di carattere nazionale e internazionale il più possibile coerenti con la mission della Fondazione. Supporto agli uffici nella stesura dei progetti e nelle richieste di finanziamento nonché nella ricerca di partenariati».
Questa la nuova figura che il presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, vorrebbe assoldare nell'immediatezza. Tanto che sarebbe già pronto l'avviso, così da attivare la procedura di contrattualizzazione. La decisione però, troverebbe un netto dissenso all'interno del Cda come in maggioranza: Saltata la riunione di lunedì al Quarter, con i due membri (Fiori e Finetti) formalmente contrari, il nuovo faccia a faccia è rimandato a questa sera (mercoledì).
Anche alcuni assessori e molti consiglieri comunali però storcono il naso e si dicono totalmente contrari: si tratterebbe, nei fatti, di un'accelerazione poco chiara e poco giustificabile in assenza di un direttore. I servizi in capo all'organizzatore di eventi, infatti, per molti versi sarebbero totalmente riconducibili proprio alle mansioni direzionali. Eppure di concorso per ricoprire quel ruolo ancora non si sarebbe neppure parlato.
Commenti