L’intervento punta a rafforzare le competenze digitali dei più giovani e a integrare nei percorsi didattici attività mirate a una cittadinanza digitale attiva e consapevole
CAGLIARI - Tre milioni di euro per promuovere la consapevolezza dei rischi del cyberspazio e l’uso sicuro e responsabile delle tecnologie digitali tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Sardegna: è l’investimento approvato dalla Giunta regionale. Su proposta dell’assessora degli Affari generali, personale e riforme con delega all’Innovazione e Sicurezza IT Mariaelena Motzo, l’intervento punta a rafforzare le competenze digitali dei più giovani e a integrare nei percorsi didattici attività mirate a una cittadinanza digitale attiva e consapevole.
«Accompagnare le nuove generazioni a vivere il digitale in modo sicuro ed etico, fornendo loro gli strumenti giusti – spiega l’assessora Motzo – significa costruire cittadini capaci di affrontare le sfide della società contemporanea, contrastare la disinformazione e tutelare i propri diritti. La cultura digitale è un pilastro per una Sardegna moderna, inclusiva e competitiva». Le risorse, previste dalla Legge di assestamento n. 24 dell’11 settembre 2025, saranno ripartite tra i comuni sardi con scuole secondarie di primo grado secondo criteri oggettivi: una quota fissa di 6.500 euro per ciascun comune e una parte variabile calcolata in base al numero di studenti iscritti. I progetti potranno includere laboratori didattici, giornate di formazione, simulazioni pratiche e attività innovative.
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