Sulle aree della ex cartiera un polo nautico per la costruzione di yacht di grandi dimensioni. L´accordo è stato firmato dalla Regione e dalla Sfirs con il gruppo Azimut Benetti, leader mondiale della nautica
ARBATAX - Il Presidente della Regione Renato Soru, l'Assessore dell'Industria Concetta Rau e il Presidente della Sfirs Gianfranco Bottazzi hanno presentato il contratto preliminare di vendita del 40% circa delle aree dell'ex cartiera di Arbatax per l'insediamento di uno stabilimento nautico del gruppo Azimut Benetti, impresa leader mondiale nella costruzione di yacht di lusso e di grandi dimensioni.
Questo accordo porta a compimento una volontà precisa della Regione che, nell’ultimo anno in particolare, ha puntato sulla riconversione delle aree dell’ex cartiera ogliastrina in un polo nautico.
«Questo nuovo stabilimento – ha detto il Presidente Soru durante la conferenza stampa – occuperà 650/700 persone, in parte nella società Azimut Benetti e in parte in altre società. E’ circa lo stesso numero di persone che nei tempi migliori occupava la cartiera di Arbatax. Per questo motivo, credo che sia stata una scelta felice pensare a una riconversione industriale in un settore di maggiore prospettiva come è quello della nautica».
«Questo è uno dei primi casi - ha continuato il Presidente della Regione - di vera riconversione industriale in Sardegna: volevamo fortemente che quelle aree non fossero oggetto di speculazione edilizia, ma volevamo promuovere un nuovo percorso industriale. Oggi abbiamo messo una pietra imortante nella nuova stagione industriale delle piana di Arbatax e con lo stesso spirito vogliamo impegnarci nella reindustrializzazione dell’area di Ottana, che ha atteso anche troppo».
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