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23 ottobre 2025
Low cost e Ryanair, isola in mano d´incompetenti
Così Mauro Pili, già presidente della Regione Autonoma della Sardegna, bolla gli attuali governanti circa la gestione dei trasporti aerei, i pericoli per Alghero e i problemi con la Ryanair: «Sardegna in mano a pericolosi dilettanti allo sbaraglio»

ALGHERO - «Sardegna è in mano di incompetenti, capaci di fare danni irreparabili». Non usa mezzi termini Mauro Pili, il presidente della Giunta regionale sarda che diede avvio ai collegamenti low cost con il colosso irlandese, la Ryanair, dall'aeroporto di Alghero ben 26 anni fa. Oggi si ripresenta il rischio di un clamoroso addio. Ma da Cagliari tutto tace, nonostante gli scali - in primis proprio Alghero - tra qualche giorno ripiombino nel buio più totale. Così arrivano da più direzioni appelli e proposte, affinché venga eliminata l'addizionale comunale aeroportuale, a partire proprio dallo scalo Riviera del Corallo, il più claudicante dei tre aeroporti sardi.
Ma per Mauro Pili quelli che si sono succeduti alla guida dell'assessorato ai Trasporti, fino ad arrivare all'attuale presidente Alessandra Todde, non sono altro che «dilettanti allo sbaraglio». «Una presidente che parla di Ryanair con una supponenza dilettantesca da far spavento, ignara del ruolo di questa compagnia nello sviluppo dell’Isola» denuncia. «Preferiscono foraggiare a piene mani Ita & company piuttosto che scommettere su compagnie in grado di trasportare in Sardegna milioni di passeggeri, in tutte le stagioni».
Il primo contratto-quadro con la compagnia di Dublino, facendo leva sugli osteggiati contributi co-marketing, durò ben tredici anni, garantendo arrivi smisurati in Sardegna per milioni e milioni di passeggeri all’anno, con un’economia sempre più legata al territorio e presenze in crescita perenne. E collegamenti diretti attivi anche nei mesi invernali. Eppure quel modello - risultato totalmente legittimo nonostante i tentativi di annoverarlo tra le pratiche scorrette - fu frettolosamente abbandonato per seguire interessi diversi ed aprire alla gestione privata degli scali sardi.
Nella foto: Mauro Pili
Commenti
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8:34
La nota a firma Cardi, Cocco e Di Gangi in merito al bando regionale per la continuità territoriale aerea che vede l´aeroporto di Alghero ancora una volta scoperto con l´addio di Ita
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9:35
Ita Airways e Volotea in partnership ma soltanto su Cagliari e Olbia, con Alghero - oggi servita proprio dall'ex compagnia di bandiera - clamorosamente dimenticata
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17:03
La Camera di Commercio di Sassari esprime forte preoccupazione in merito all´esito del bando per la Continuità Territoriale aerea che dovrebbe garantire i collegamenti essenziali della Sardegna a partire dalla prossima primavera 2026
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20:26
Così Michele Pais, Lega: Scalo di Alghero ancora una volta penalizzato. «Nonostante il raddoppio delle risorse per la continuità territoriale, che passano da 40 a 80 milioni di euro – quindi con un costo che grava interamente sui sardi – la continuità territoriale targata Todde si conferma, per la seconda volta, un clamoroso flop»
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12:00
Nessuna offerta per l´Alghero-Milano (servirà pertanto un bando d´urgenza) e soltanto Aeroitalia sull´Alghero-Roma. Volotea e Aeroitalia da Olbia e Cagliari. Si procederà con l'esame della documentazione e la verificare di regolarità
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16 dicembre 16 dicembre 16 dicembre
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