Martedì 4 novembre un appuntamento realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Musei, Direzione regionale musei Sardegna e Pinacoteca Nazionale Sassari
SASSARI - Appuntamento fissato per martedì 04 novembre alle ore 19 in un luogo dove Cultura e arte si abbracciano quotidianamente, la Pinacoteca Nazionale di Sassari in piazza Santa Caterina. Ospite di Insulæ Lab - Centro di Produzione Musica (direzione artistica di Paolo Fresu) sarà Marco Scipione, un sassofonista italiano fra i più intriganti, originali e apprezzati, noto per la sua capacità unica di fondere jazz, elettronica, fusion, ambient, rock e metal. La sua firma? Impiega effetti per distorcere e modificare il suono del suo sassofono, traendo ispirazione da fonti diverse, incluse le spirali di note liquide e atmosfere sospese dei Radiohead. Un appuntamento realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Musei, Direzione regionale musei Sardegna e Pinacoteca Nazionale Sassari.
Un artista visionario la cui musica è insieme viaggio interiore e paesaggio sonoro, espressione che attraversa dimensioni altre passando attraverso costruzioni armoniche che evocano sia il familiare che l'ignoto, combinando la libertà di improvvisare del jazz con le qualità immersive della musica ambient. Noto per le sue performance dal vivo coinvolgenti e dinamiche, i suoi effetti elettronici e le tecniche di looping costruiscono suoni stratificati, offrendo al pubblico momenti sensoriali unica. Non semplici concerti, ma vere e proprie esperienze sonori che catturano l'attenzione dell’ascoltatore e lo trasportano nel mondo musicale dell’artista.
Il suo nuovo album, H(ost), è uscito l'8 ottobre 2024 per l'etichetta Cassis Records. L’album è significativa evoluzione del suo suono, combinando la tecnica che lo distingue al sassofono con nuove texture elettroniche e architetture sonore ambient. Con H(ost), Marco Scipione esplora la parte più intima, dolorosa e pura della sua dedizione alla musica. Questo album porta all'estremo il processo di ricerca sonora e personale che persegue da anni. Sono le sue più grandi passioni a ispirare sviluppo creativo e processo di scrittura: dal suo cane Sergio fino ai Radiohead, dalle colonne sonore di film e videogiochi fino al jazz. Tutto ciò che si ascolta in H(ost) è stato registrato dal vivo, senza sovraincisioni o loop, presso il Bunker Studio a Brooklyn (NYC).
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