La sentenza boccia il ricorso di alcuni cittadini algheresi che chiedevano l’annullamento della concessione edilizia rilasciata dall’ufficio Edilizia Privata per la costruzione della grande antenna di Via Kennedy
Nella lunga diatriba che vede opposti alcuni cittadini e l’Amministrazione comunale, riguardo all’impianto di radiofrequenza sorto in via Kennedy, il primo round se lo aggiudica proprio l’Amministrazione algherese, forte dell’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna. Il TAR ha infatti respinto l’istanza cautelare, presentata contro il Comune di Alghero e la società H3G, volta all’annullamento e alla sospensione dell’autorizzazione n. 491/03 rilasciata dal Dirigente del settore Edilizia Privata per la costruzione della grande antenna di telefonia mobile cellulare. Il ricorso inoltrato dagli abitanti del quartiere e da una società di costruzioni è stato bocciato in quanto si è ritenuto che non sussista alcun principio di prova della lesività dell’impianto; in altre parole non esistono dati scientifici che possano palesare alcun danno alla salute pubblica. Ad influenzare il giudizio del Tribunale Amministrativo ci sono poi il parere favorevole del Presidio Multizonale di Prevenzione della Ausl n°1 di Sassari e la prevista nuova verifica dell’impianto ad attivazione avvenuta.
Si attende ora la contromossa del Comitato “Alberi, non antenne” che nelle scorse settimane ha contestato pubblicamente le due strutture di Via Kennedy e di Via Europa, nonché il progetto che prevede l’installazione dei altri impianti in vari punti della città.
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