Sono anche di grave intralcio e pericolo alla circolazione. Queste le osservazioni dell’ing. Tuminelli circa il sito di Via Kennedy, mentre per l’impianto di Via delle Baleari non esiste alcun parere positivo espresso dallo studio associato della ingegneria STAI
La lotta senza quartiere promossa contro l’installazione delle antenne per la telefonia UMTS, unitamente al grave allarme sociale, é andata scemando per cedere il passo alla campagna elettorale, fino a cadere nel dimenticatoio. Purtroppo le problematiche sono rimaste intatte in tutta la loro gravità così come sono restate integre le contraddittorietà e le illegittimità dei provvedimenti adottati dalla Amministrazione Comunale. A prescindere dai gravi dubbi avanzati a più riprese, anche in sede consiliare, dal Movimento Arcobaleno di Stella Nascente sui potenziali danni alla salute (corroborati documentalmente sia da relazioni dell’OMS che individuano le onde elettromagnetiche come possibilmente cancerogene, sia da svariati studi epidemiologici che segnalano casi di leucemia infantile da esposizione) giova rimarcare i criteri con i quali l’Amministrazione Comunale ha rilasciato alla H3G, società concessionaria per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione per la telefonia cellulare, l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di realizzazione delle tanto contestate radio base nei siti di via F.lli Kennedy ang. Via De Gasperi e di Viale Europa ang. Via delle Baleari.
Da uno scrupoloso esame delle concessioni edilizie n. 491/03 del 24/12/2003 e n. 410/03 del 2003, che hanno portato ad avallare l’esecuzione dei lavori delle radio base nei sopraccitati siti, sono emerse gravi e preoccupanti irregolarità.
Procedendo all’esame delle predette concessioni, si rileva come le stesse siano subordinate sia ai pareri favorevoli dell’Ufficio Tutela del Paesaggio che a quelli sulla Viabilità e Traffico.
Dalla disamina della documentazione emerge quanto segue:
• una lacunosa istruttoria sulla compatibilità dell’intervento realizzato ex art. 3 L.Reg. Sardegna 12/09/1998 n.28;
• la colposa inottemperanza alle comuni regole impartite dal Codice della Strada;
• il mancato rispetto delle altezze del manufatto (a suo tempo indicate dalla Società);
• l’inidoneità del mascheramento.
Le suddette affermazioni non sono frutto di fantasiose illazioni ma sono semplicemente le risultanze della consulenza tecnica elaborata dall’Ing. Tuminelli, professionista incaricato dalla Amministrazione Comunale di Alghero per fornire il parere tecnico propedeutico alle concessioni edilizie riguardo alle aree individuate.
Le osservazioni dell’ing. Tuminelli circa il sito di Via Kennedy (angolo via de Gasperi) sono le seguenti. ”L’altezza del palo é esagerata soprattutto se si considera che la quota della strada sul livello del mare é pari a 30,49 metri, inoltre il sito alternativo, indicato a suo tempo dalla società in via de Gasperi prevedeva un palo di altezza minore. La rete di recinzione ed il muro in cls. costituiscono grave intralcio alla circolazione, nonché grave situazione di rischio e pericolo. Il progetto di mascheramento del sito non é idoneo allo scopo. L’impatto visivo non risulta mitigato”.
Le medesime osservazioni vengono fatte dall’ing. Tuminelli per il sito di via Carrabufas per il quale la società H3G aveva fatto richiesta. In tale sito la concessione viene respinta dall’Amministrazione Comunale con la seguente motivazione: “poiché il progetto di mascheramento non risulta idoneo allo scopo perché l’impatto visivo non risulta mitigato come invece è previsto dalle norme di piano…”
L’Ing. Tuminelli, nella propria relazione, ha dunque bocciato entrambi i siti con le medesime motivazioni; a questo punto l’Amministrazione dovrebbe spiegare alla cittadinanza per quale astruso motivo si é provveduto, a dispetto della relazione negativa, ad avallare la concessione di via Kennedy e a respingere con le stesse motivazioni quella di Via Carrabufas..
Per quanto riguarda l’impianto fisso di via Delle Baleari non esiste alcun parere positivo espresso dallo studio associato della ingegneria STAI, nonostante la concessione edilizia abbia fatto preciso riferimento a tale parere, ne consegue che anche tale concessione deve ritenersi assolutamente illegittima.
Non é di trascurabile rilevanza la circostanza che il parere dell’Ufficio Viabilità e Traffico sia condizionato al rispetto della segnaletica stradale e delle norme del Codice della Strada, in quanto l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di realizzazione dei succitati siti é subordinata proprio al rispetto di tale normativa; va da sé che il disprezzo della regolamentazione evidenziata da un tecnico fiduciario non può che suggellare l’assoluta irregolarità dei provvedimenti con effetto caducante.
L’Amministrazione Comunale ha provocatoriamente invitato, a più riprese, la cittadinanza a nominare dei propri tecnici per disquisire in contraddittorio sulle presunte irregolarità; ebbene, a nome del Movimento Arcobaleno di Stella Nascente, mi limito a citare fonti della stessa Amministrazione che evidenziano il mancato rispetto della normativa, è lecito quindi attendersi celere riscontro in merito.
Le concessioni edilizie n. 410/03 e 491/03 presentano gravi vizi di legittimità incidenti su elementi essenziali contraddistinguendo, a fortiori, i suddetti atti amministrativi come illegittimi e, come tali, annullabili.
Lo schema contrattuale di concessione all’art. 3 recita: “ l’Amministrazione Comunale può, in qualsiasi momento, per ragioni di sopravvenuto interesse pubblico, modificare, sospendere o revocare con atto motivato, il provvedimento di concessione rilasciato”; pertanto si esorta il Sindaco, in forza delle proprie funzioni di controllo che gli competono e in qualità di garante di adottare provvedimenti al riguardo; in difetto, Arcobaleno di Stella Nascente, preannuncia sin da ora nell’interesse della cittadinanza battaglie legali e sui banchi del Consiglio Comunale fino a quando non verrà ripristinata l’invocata legalità.
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