Il combo torinese, capitanato dall’ex Africa Unite Max Casacci, ha confermato il passaggio dalla storica etichetta indipendente di Nizza Monferrato la Mescal, che da anni curava le loro produzioni discografiche, ufficio stampa e booking, alla Extra Label/EMI. Era da tempo, già dall’ultimo tour che approdò anche ad Alghero nella famosa data dello Stadio Mariotti, che si vociferava di una separzione tra gli autori di “Liberi Tutti” e l’etichetta del patron Valerio Soave.
La pubblicazione della notizia in anteprima su un settimanale alcuni giorni fa ha attivato un corto circuito per cui il gruppo è dovuto uscire allo scoperto con un comunicato stampa dove in effetti la notizia viene confermata: “Avremmo preferito attendere l’esito di alcune chiarificazioni ancora in corso per fornire informazioni esaurienti su quello che succederà nel prossimo futuro. Tuttavia la diffusione di alcune notizie captate in modo (comprensibilmente) frammentario e distorto, ci suggerisce di anticipare un po’ i tempi al fine sgombrare il campo da alcuni fastidiosi equivoci”.
I Subsonica dovrebbero proseguire nella collaborazione con la Mescal nel booking, essendo l’etichetta una delle realtà più serie ed importanti nella gestione dei live e della promozione in Italia, anche se il cambio di scuderia rischia di creare malumori eccessivi tali, che la band di Samuel accetti le numerose offerte, visto lo straordinario numero di paganti accori nell’ultimo tour, da parte di altre agenzie di spettacoli,.
Mentre il gruppo, con decisione già da circa un’anno da parte del leader Max Casacci, ha creato una propria etichetta di nome Casasonica, in riferimento al loro studio torinese, per la quale a breve usciranno i prodotti dei cagliaritani Sikitikis e dei bresciani Cinemavolta.

Nella foto: Samuel, cantante dei Subsonica