L´area appare come una discarica a cielo aperto. A puntare i riflettori sulla struttura abbandonata della Pietraia è il centro di attività di iRS, che promuove in città un serio dibattito sui "vuoti urbani"
ALGHERO - Nelle ex-vetreria della Pietraia regna l'abbandono: il sito si trova in posizione estremamente interessante in vista della futura espansione della città. Adiacente a scuole, ospedale, stazione ferroviaria e inserito in un quartiere che evidenzia l'immediata necessità di interventi di carattere pubblico, l'area appare come una discarica a cielo aperto.
Vecchie edicole, pali della luce, siringhe, e scarti di ogni tipo si accumulano, anche grazie all’accessibilità dell’area, rappresentando un serio pericolo per gli abitanti. Il riuso delle strutture presenti garantirebbe la fruizione all’intera cittadinanza. Biblioteca, sale studio, locali polivalenti e spazi di incontro potrebbero rigenerare la vita del quartiere.
A puntare i riflettori sulla struttura abbandonata della Pietraia è il centro di attività di iRS, che intende rilanciare il dibattito in città riguardo ad alcune aeree la cui utilizzazione non è chiara e su cui si potrebbero avviare politiche urbanistiche con benefici sull'intera cittadinanza. Alcuni quartieri della città presentano veri e propri "vuoti urbani", aree dall'enorme potenziale che da anni sono soggetti a un progressivo degrado.
Oltre all'ex-vetreria della Pietraia, l'iRs punta i riflettori su Sant'Agostino e La Cunetta, quartieri in cui migliaia di cittadini potrebbero abitare - nel senso letterale del termine - sono attualmente grandi quartieri dormitorio. «La città vive in un sistema centripeto in cui attorno ad un centro ormai incapace di smistare i flussi, non si sono ancora individuate aree che ne garantirebbero la decongestione e aprirebbero ad un nuovo modo di vivere ogni quartiere».
Nella foto: l'interno delle ex-vetrerie nel quartiere della Pietraia ad Alghero
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