Nuove regole per poter accedere ai contributi: più anni di ammortamento, maggiore percentuale di abbattimento degli interessi, innalzamento della fascia di reddito. La soddisfazione della Giunta regionale
CAGLIARI - Più soldi, più anni di ammortamento, maggiore percentuale di abbattimento degli interessi, innalzamento della fascia di reddito che può accedere alle agevolazioni. Sono i punti di maggior innovazione dell'impianto approvato dalla Giunta regionale a valere sui mutui per l'acquisto della prima casa in Sardegna.
Il contributo massimo che potrà essere concesso è di 120 mila euro (contro i 90 mila), mentre il mutuo si potrà restituire in 25 o 30 anni (contro i 20 del passato). La Regione ha stanziato 50 milioni di euro per l'operazione e abbatterà del 50 per cento i tassi bancari di interesse: per le coppie che si sono sposate negli ultimi tre anni o che stanno per farlo.
Il bando sarà poi aperto in maniera permanente, consentendo a tutti coloro che ne hanno diritto, di accedere al beneficio. «Particolare attenzione - ha assicurato Carta - è stata dedicata a coloro che decidono di acquistare un immobile nei “centri matrice”, ovvero in quei comuni distanti 15 chilometri dal mare con meno di 3.000 abitanti, così come un occhio di riguardo è riservato agli emigrati all’estero che decidono di rientrare nell’isola: a loro potrà essere concesso il massimo del beneficio senza limiti di reddito».
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