Rallentate questa mattina le operazioni di sbarco delle navi. Tensione altissima con scontri tra manifestanti e Forze dell´Ordine
PORTO TORRES - La crisi della pastorizia e dell'agricoltura continua ad attanagliare le imprese dell'isola. Circa 500 allevatori del Movimento pastori sardi giunti all'alba a Porto Torres hanno messo sotto assedio lo scalo marittimo, dando vita ad un'altra clamorosa protesta.
Auto e passeggeri dei traghetti provenienti da Genova sono stati fatti sbarcare rallentando le operazioni. Bloccati, invece, al porto industriale, dopo scontri con le Forze dell'ordine che presidiavano i cancelli, alcuni camion arrivati da Barcellona con maiali e pecore. Il sospetto dei manifestanti è che si commercializzino animali provenienti dall'estero con il marchio sardo danneggiando l'economia isolana.
La protesta del movimento arriva dopo la grande mobilitazione di Cagliari, Alghero e Olbia, e continuerà nelle prossime settimane con azioni già organizzate, col chiaro tentativo di tenere alta l'attenzione circa le grandi problematiche che affliggono le imprese agro-pastorali della Sardegna.
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