Attentato nella notte nella proprietà di Marco Scalas, presidente della Coldiretti Sardegna. Incendiato il fienile dell´azienda agricola. Solidarietà dalla Regione
CAGLIARI - Attentato nella notte nella proprietà di Marco Scalas, presidente della Coldiretti Sardegna. Incendiato il fienile dell'azienda agricola, e sulla natura vandalica e intimidatoria del gesto non ci sarebbero dubbi. Secondo l'Associazione degli agricoltori, l'episodio confermerebbe la strumentalizzazione della protesta dei pastori da parte di alcuni infiltrati malviventi.
Il Governatore Cappellacci «E’ un vile atto intimidatorio, frutto di un clima carico di tensione». Lo ha affermato il presidente della Regione Ugo Cappellacci, commentando l’incendio del fienile di proprietà del presidente regionale della Coldiretti. «Occorre subito – ha aggiunto il presidente - abbassare i toni e ricondurre il dibattito sui binari della normale dialettica democratica. Desidero esprimere a Marco Scalas e alla sua famiglia – ha concluso Cappellacci - la mia sentita solidarietà e quella dell'intera Giunta regionale».
L'assessore Andrea Prato «Manifesto piena solidarietà al presidente di Coldiretti Sardegna, Marco Scalas, vittima di un atto ignobile che evidentemente vuole mischiare la protesta con la violenza». Lo dichiara l’assessore regionale dell’Agricoltura Andrea Prato in merito alla notizia del rogo ai danni del fienile del presidente dell’associazione agricola. «Con questo gesto – continua l’assessore - evidentemente qualcuno pensa di alimentare la tensione e mi auguro che sia fatta subito luce sulle ragioni e sui responsabili dell’accaduto. Il mondo delle campagne e chi lo rappresenta ai massimi vertici non meritano che in questo momento la violenza prenda il sopravvento».
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