«Dialogo fondamentale per risolvere problemi mondo agro-pastorale», ha dichiarato il presidente della Regione
CAGLIARI - «Le motivazioni che richiedono una ripresa del dialogo e la ricerca della massima coesione possibile sono alte e certamente non sfuggiranno a coloro i quali rappresentano la categoria». Così il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, ha voluto rivolgere un appello a “Cia” e “Coldiretti”, che nei giorni scorsi hanno lasciato il tavolo convocato dalla Giunta per discutere i problemi del mondo agro-pastorale.
«Abbiamo sempre sostenuto – ha aggiunto Cappellacci - che il contributo delle organizzazioni agricole è indispensabile per varare un Ddl calibrato sulle esigenze degli operatori e per condividere quelle azioni strutturali, finalizzate a rilanciare un settore fondamentale per la nostra economia. Finora abbiamo lavorato insieme, mettendo al centro i problemi dell’agricoltura e abbiamo raggiunto, non solo a nostro giudizio, un livello di condivisione apprezzabile. Se la sintesi raggiunta finora, che già tiene conto delle indicazioni di tutte le organizzazioni agricole, rappresentate nel documento consegnato dalle stesse giovedì scorso, può giovarsi anche di un ulteriore contributo positivo da parte di coloro i quali hanno lasciato il tavolo, la Giunta è pronta a discuterne e a prenderlo nella dovuta considerazione».
Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna
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