Il finanziamento prevede la costruzione di 105 appartamenti dei quali 53 di proprietà comunale che saranno dati in locazione a canoni calmierati alle famiglie algheresi
ALGHERO - Il Comune di Alghero ha visto premiata la sua programmazione nell’ambito delle politiche per la casa con un importante risultato che ha piazzato il
progetto pilota di Housing Sociale al primo posto tra le manifestazioni di interesse approvate a seguito del bando della Regione Sardegna sulle iniziative da sviluppare in questo ambito.
Il piano di sviluppo per intervenire in maniera concreta sul problema della casa presentato dal Comune di Alghero, ente promotore dell’iniziativa in partenariato con la Facoltà di Architettura e con la Laore, prevede la costruzione di 105 appartamenti dei quali 53 di proprietà comunale che saranno dati in locazione a canoni calmierati alle famiglie algheresi. La restante parte delle abitazioni, 52 appartamenti, saranno messe in vendita a prezzi anche in questo caso accessibili alle numerose coppie monoreddito in cerca della prima casa.
Il Comune di Alghero metterà a disposizione due terreni per la costruzione delle abitazioni, precisamente nell’area compresa tra la Via de Gasperi e la Via Matteotti e a Santa Maria la Palma. Il progetto del Comune di Alghero ha ottenuto il primo posto nella graduatoria predisposta dalla Regione Sardegna, ottenendo un fondo di 6.280.000 euro. La restante parte dei denari necessari alla realizzazione delle abitazioni, circa 7 milioni di euro, saranno messi a disposizione dal Fondo Immobiliare regionale cofinanziato dalla Regione che attinge dalle risorse ministeriali relative alla legge 133/2008.
«Si tratta di un segnale importante che testimonia l’attenzione dell’Amministrazione nell' affrontare il problema della casa ad Alghero attraverso piani di intervento concreti e condivisi» spiega il Sindaco Marco Tedde. L’assessore alla politiche per la casa, Maurizio Pirisi, aggiunge che «saranno aggiudicati i lavori per la realizzazione delle prime 10 case popolari a Sa Segada, e nel mentre l’Area ha già depositato il progetto in Comune». «Non manca molto – conclude – al bando per ulteriori 22 appartamenti popolari nel quartiere Caragol e per altri 23 a Carabuffas. Questa è solo una prima fase di ciò che si sta facendo per l’edilizia popolare. Il Piano Urbanistico Comunale, poi, saprà dare le risposte definitive che i cittadini si aspettano».
Nella foto: Ugo Cappellacci, Marco Tedde e Maurizio Pirisi
Commenti