Salumi e formaggi delle aziende agricole locali in vendita nei chioschi dell’isola-parco. Nell’idea del Comune i punti di ristoro di Fornelli e a Campu Perdu dovranno diventare a chilometro zero
PORTO TORRES - Nel bando di quest'anno del Comune di Porto Torres per l'assegnazione dei chioschi nell'isola dell'Asinara c'è una novità di tipo enogastronomico. Il provvedimento prevede l’attribuzione di un punteggio maggiore ai partecipanti che dichiareranno di aderire al progetto "Sapori a km zero" promosso dalla Conservatoria delle Coste nell’ambito del progetto Camp (Coastal Area Management Programme).
«Ci auguriamo che i chioschi possano diventare una sorta di vetrina delle produzioni locali – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – e credo che questa comunione tra i sapori della nostra terra e la risorsa naturalistica dell’isola-parco sarà ben gradita dai turisti». Le aree per la realizzazione di chioschi di somministrazione alimenti e bevande verranno assegnate secondo una graduatoria redatta in base al possesso dei titoli (massimo 20 punti), ma ulteriori punteggi (massimo 80 punti) saranno attribuiti in presenza di alcuni requisiti, come l’iscrizione nelle liste dei Centri per l’impiego, i carichi familiari, l’inserimento lavorativo di giovani disoccupati locali, la valutazione del progetto in relazione agli spazi e all’armonia con il contesto del Parco, i servizi offerti in collaborazione con gli altri operatori che svolgono attività all’Asinara.
La concessione avrà una durata di quattro anni, con possibilità di rinnovo per una sola volta. I chioschi dovranno occupare una superficie non inferiore a 20 metri quadri e non superiore a 35. L’area di pertinenza non dovrà estendersi oltre i 50 metri quadri. Le domande di partecipazione dovranno essere consegnate, in un unico plico, all’Ufficio Protocollo del Comune o con posta certificata.
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