SASSARI - E' stata accolta con un boom di adesioni e una grande affluenza di pubblico la nascita del gruppo Fai giovani della Sardegna. Nell'incontro di presentazione svoltosi nei giorni scorsi sono stati illustrati gli obiettivi del progetto che apre agli under 40 per affidare ai cittadini di oggi e di domani il dovere di proseguire nell’impegno a sostegno della cultura, dell’arte, della storia e dell’ambiente. Alla fine dell'incontro i numerosi partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare le stanze e gli interni di Palazzo Giordano edificio storico risalente al diciannovesimo secolo, oggi sede della Banca di Credito Sardo che ha ospitato l'iniziativa.

«Ci siamo attivati con la consapevolezza che spetti anche e soprattutto a noi adoperarci per difendere l’immenso patrimonio che vorremmo lasciare in eredità anche ai nostri figli -afferma Umberto Carboni responsabile Fai Giovani Sardegna.- Esattamente in quest’ottica stiamo procedendo nel tentativo di individuare giovani che rappresentino tutte le aree del territorio regionale, così da favorire la massima partecipazione all’iniziativa appena messa in campo e, per stabilire subito, al di là di visioni campanilistiche che non possono appartenere alle nostre generazioni, gli obiettivi e i metodi per cui il Fai Giovani Sardegna intende caratterizzare la propria attività e la propria identità».

Il gruppo intende infatti proporsi come attore locale di stimolo rispetto alla definizione e alla realizzazione di più adeguate politiche pubbliche e private di sostegno al tema della conservazione, della valorizzazione e della promozione delle risorse ambientali, architettoniche, storiche, artistiche e culturali, sia materiali che immateriali. “La grande partecipazione di pubblico e le tante iscrizioni effettuate già in questo primo incontro -sottolinea Maria Grazia Piras presidente Fai Sardegna- mostrano il grande interesse dei giovani sardi per i temi legati all'ambiente e alla salvaguardia delle risorse artistiche del territorio.