STRASBURGO - «L’ufficializzazione della scomparsa del Gruppo “Idv” nel Consiglio Regionale della Sardegna non aggiunge niente a quanto ben sapevamo. Pur essendo cronaca di una morte annunciata, non possiamo ignorare che si tratta di un passaggio doloroso per il partito che quattro anni fa raggiunse un risultato clamoroso per lo scenario politico sardo, con l’elezione di tre consiglieri».

Questo l’incipit del commento dell’europarlamentare dell’Italia dei Valori Giommaria Uggias, che spiegare come «fare tesoro degli errori commessi da entrambe le parti servirà per evitare che si verifichino altre defezioni. Per fare ciò é indispensabile cercare un maggiore coinvolgimento decisionale di tutti i territori e i settori del partito e nel contempo un'apertura ai mondi vitali della società delusi dall'esito delle disastrose elezioni politiche che a distanza di quasi tre mesi lasciano il Paese nel totale buio istituzionale».

«Per noi tutti che non vogliamo rassegnarci a una crisi perenne, a un futuro di disoccupazione o emigrazione – sottolinea Uggias - é giunto il tempo di impegnarci in un concreto progetto di rilancio economico e sociale che passi attraverso la solidarietà verso i ceti più deboli e le imprese in difficoltà, la trasparenza e legalità nella programmazione delle risorse regionali, statali ed europee. Questo progetto inizia oggi, aperto a coloro che vorranno unirsi all’Italia dei Valori ripartendo “da capo”, dai valori fondanti il nostro partito, e che vogliono impegnarsi nel percorso di un rinnovamento dal basso anche attraverso la votazione on-line porterà a rinnovare il segretario regionale e il segretario nazionale, rispettivamente il 15 giugno e il 28, 29 e 30 giugno».

Nella foto: L’europarlamentare dell’Idv Giommaria Uggias