Il centro studi G.Toniolo ha organizzato una conferenza dal titolo "Le produzioni agricole della Nurra tra consumo locale e mercato globale",sabato scorso presso la Torre Sulis, durante il quale sono emerse nuove strategie e possibili sviluppi dell´economia agricola locale
ALGHERO – Rilanciare Surigheddu e Mamuntanas con l’ausilio di Porto Conte Ricerche, è quanto è emerso durante la conferenza “Le produzioni agricole della Nurra tra consumo locale e mercato globale” che si è svolta durante la settimana della cultura per lo sviluppo, in programma tra il 18 e il 21 aprile ad Alghero, organizzata dal centro studi e politica G.Toniolo sabato scorso presso la Torre Sulis, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fondazione Meta.
I lavori sono stati coordinati da Salvatore Costantino del centro studi Toniolo. Gli interventi hanno condotto ad un cauto ottimismo per il futuro dell’economia agricola locale. Oltre alle potenzialità (acqua e terreno fertile), le infrastrutture portuali e aeroportuali faciliterebbero il mercato, secondo l’analisi svolta durante il convegno.
«Gli oltre mille ettari di territorio agricolo non sfruttato, costituiscono un fondamentale potenziale produttivo per la diversificazione delle grandi produzioni locali oggi esclusivamente caratterizzate nell’olio e nel vino – sottolinea l’economista Andrea Saba che prosegue - Questa prospettiva potrà prendere piede nei prossimi anni quando, secondo l’andamento delle oscillazioni economiche, vi sarà una ripresa della economia reale».
Il direttore commerciale Casu dell’azienda vitivinicola Santa Maria La Palma, ha raccontato l’evolversi dell’azienda sul territorio algherese, e ne ha indicato le diverse strategie commerciali poste in essere per rendere più incisiva la penetrazione nel mercato mondiale. Secondo il direttore commerciale hanno avuto un ottimo riscontro la etichettatura e la presentazione delle confezioni studiate in modo da essere riconoscibili dal consumatore.
L’onorevole Luigi Lotto presente al dibattito ha lanciato l’idea di impostare un sistema produttivo integrato, in quanto la formula vincente è quella di attivare distretti e la pianura della Nurra possiede tutte le caratteristiche per attivare una o più distretti produttivi.
Luca Pretti nel presentare l’attività svolta dalla Porto Conte Ricerche, ha voluto sottolineare quanti risultati siano stati conseguiti nella ottimizzazione delle produzioni alimentari sarde grazie al supporto della ricerca biotecnologica della Porto Conte Ricerche. Tra i tanti, il nuovo sistema di confezionamento dei carciofi che consente di mantenere intatta la freschezza del prodotto ed essere così facilmente commercializzato fresco anche oltre la Sardegna.
Nella foto Tonino Baldino del centro studi G.Toniolo
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