SASSARI - «Le piccole imprese artigiane dell’edilizia e di tutta la filiera stanno al palo e non sanno come uscire da questa morsa negativa». Confartigianato per l’ennesima volta lancia l’allarme «sulla tormentata vicenda del Puc» del Comune dei Sassari. «Una situazione da collasso» afferma Giovanni Idda, presidente provinciale dei Costruttori di Confartigianato che ribadisce di come «oggi la via d’uscita per far ripartire il settore è rappresentato dallo strumento urbanistico che non decolla». «L'approvazione dello strumento urbanistico sarà in grado di determinare le condizioni favorevoli per lo sviluppo economico della città nei prossimi anni» sostiene Roberto Poddighe, presidente cittadino della Confartigianato.

«Cinque anni di crisi hanno imposto una prova durissima per tutte le imprese del territorio provinciale e non solo – rilancia Idda – nel quale si è registrata una caduta impressionante dei redditi di famiglie, delle imprese e dell’occupazione. In questo contesto il settore delle costruzioni sta vivendo una fase drammatica, senza precedenti». E concludono i vertici di Confartigianato: «Chiediamo che i nostri interlocutori politici – Comune e Regione – la smettano di litigare e trovino adeguate soluzioni tecniche per superare gli ostacoli e pensino ad adottare ed approvare quanto prima il Piano Urbanistico Comunale per far ripartire, mediante misure urgenti ed efficaci, l’edilizia, la filiera e tutta l’economia di questo territorio che ripetiamo è rappresentata principalmente da piccole imprese».

Nella foto: il sindaco Gianfranco Ganau