M. C.
25 maggio 2013
L´obbiettivo dell´amministrazione regionale è rendere il padiglione dedicato a Eugenio Tavolara, un museo regionale dell´Artigianato al cui interno saranno allestiti i beni e le produzioni artistiche che esprimono il valore della tradizione artistica sarda del Novecento
SASSARI - Un nuovo spazio per le produzioni artistiche dell'isola: è con questo obbiettivo che riapre il padiglione dell'artigianato inaugurato venerdì. Dopo due anni di lavori, l'opera ideata negli anni Cinquanta da Eugenio Tavolara e Ubaldo Ubas ritorna a vivere al centro dei giardini di Sassari. Nella struttura, il cui restauro è costato quattro milioni di euro, è prevista l'esposizione delle eccellenze dei patrimoni artigianali e artistici sardi. L'obbiettivo dell'amministrazione regionale è rendere il padiglione dedicato a Eugenio Tavolara, un museo regionale dell'Artigianato al cui interno saranno allestiti i beni e le produzioni artistiche che esprimono il valore della tradizione artistica sarda del Novecento.
Nei lavori di restauro della struttura di proprietà regionale si è cercato di mantenere la forma originale. Tra gli interventi, l'eliminazione delle tramezzature e le partizioni degli ambienti interni realizzate nel corso degli anni, la rimozione del controsoffitto dei locali seminterrati e tra gli altri la bussola d'ingresso e la cabina di consegna nel salone delle botteghe. Il restauro ha interessato anche il rilievo di Gavino Tilocca e la fontana di Giuseppe Silecchia. Il padiglione, che venne chiuso nel 2007, in passato ospitava le esposizioni del patrimonio artistico dell'Isola, l'Istituto regionale per l'artigianato. «E' un restauro che rappresenta il recupero di una struttura straordinaria, uno dei più belli esempi dell'architettura del Novecento» ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci prima dell'inizio del convegno in cui è intervenuto anche l'assessore regionale ai Beni culturali Sergio Milia.
Commenti