Un commerciante algherese promuove l´iniziativa sul social network in polemica ad una programmazione ormai datata dei saldi. La richiesta di liberalizzazione circola da tempo negli ambienti di Federmoda Confcommercio
ALGHERO - I saldi ad Alghero fanno discutere prima del loro inizio ufficiale che sarà il 5 gennaio. Qualche attività li concede in maniera ufficiosa all'interno; altre li annunciano in forme fantasiose in vetrina: strategie di mercato si potrebbero chiamare per fidelizzare la clientela, conquistarne di nuova e arginare la crisi.
La più originale è di un negozio di abbigliamento del centro storico algherese che affida al social network la promozione dei "Saldi Illegali con sconti alla cassa di tutti i prezzi del cartellino". I commercianti, infatti, richiedono da tempo una gestione differente dei saldi, più autonoma per gli esercenti e le loro esigenze commerciali. E la concorrenza si è fatta anche interna considerato che l'assessore regionale al Commercio Crisponi ha autorizzato i comuni colpiti dall'alluvione ad anticiparli al
6 dicembre. Un fatto questo che - di fatto - ha scontentato tutti [
LEGGI]. Una scelta bocciata senza mezzi termini da tutte le associazioni di categoria perchè, come era facilmente prevedibile, ha avuto pesantissime ripercussioni sugli altri territori (fortunatamente) non colpiti dalla calamità naturale.
I due mesi estivi e invernali canonici sono ritenuti ormai superati da tutti e una liberalizzazione sarebbe nelle prerogative della Sardegna, in quanto regione a statuto autonomo. La richiesta circola da tempo negli ambienti di Federmoda e Confcommercio della provincia di Sassari che stanno studiando alcune misure correttive a tutela dei consumatori, da presentare ai candidati per le prossime elezioni regionali.
Nella foto: Luigi Crisponi
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