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Oristano NewsnotizieportotorresPoliticaAmministrazione › Maggioranza in frantumi. 4 consiglieri all’opposizione. Chieste dimissioni di Scarpa
Mariangela Pala 12 febbraio 2014
Maggioranza in frantumi
4 consiglieri all’opposizione
Chieste dimissioni di Scarpa
Maggioranza in frantumi a Porto Torres. Quattro consiglieri, Pistidda e Canu di PartecipAzione popolare, Congiatu e Giovanetti di Città democratica passano all’opposizione. Chieste le dimissioni del Sindaco Scarpa


PORTO TORRES - La maggioranza guidata dal Sindaco Scarpa non è in crisi. Si sta sgretolando come neve al sole. L’opera di smantellamento è opera degli stessi protagonisti che l’hanno messa in piedi. Sono passati all’opposizione Franco Pistidda e Angelo Canu di PartecipAzione Popolare, lo hanno “scaricato” due consiglieri di Città Democratica, Pierpaolo Congiatu e Antonello Giovanetti. Ha deciso di rimanere in maggioranza il terzo consigliere di Città Democratica Pier Luigi Fiori. Inizia così il Consiglio Comunale questa mattina, con due punti da approvare,(il terzo sul regolamento casa associazioni è stato rimandato alla prossima seduta): Il Piano Economico socio-assistenziale 2014 e modifica del regolamento di Polizia mortuaria. Il primo cittadino si ritrova adesso col progetto politico presentato agli elettori fallito clamorosamente e per di più in difficoltà sul piano numerico, con una maggioranza risicata, lo scacchiere si presenta così: 10 consiglieri di maggioranza a cui si aggiunge il Sindaco e 10 consiglieri di opposizione. In questo contesto, di fronte ad una opposizione dura e intransigente, i resti dell’amministrazione non riuscirebbero praticamente a fare nulla e sarebbero costretti ad andare a casa per restituire la parola al popolo sovrano.

Il consigliere Canu annuncia la sua uscita dalla maggioranza insieme al compagno di squadra Pistidda, «Mi vergogno di averla appoggiata signor Sindaco – sostiene Canu- lei ha dimostrato di essere quello che è sempre stato». E’ la volta del consigliere Congiatu che lascia la maggioranza senza rimpianti per quello che poteva fare, « ho chiesto che venissero trattati alcuni temi come bonifiche, Asinara e porto e che venisse fatto il bilancio 2014, ma tutto questo non ha sortito grande risposta. Pertanto ritengo di non avere più fiducia in questa maggioranza – conclude Congiatu». Anche il consigliere Giovanetti annuncia il suo passaggio nelle file della minoranza. Il consigliere Pietro Madeddu respinge le accuse fatte al Sindaco: «proprio da coloro (Partecipazione popolare) che hanno proposto l’ingresso del Psd’Az per appoggiare la Giunta Scarpa e sostenere i punti programmatici della maggioranza». Accuse al Sindaco di essersi spostato a destra, al Presidente del Consiglio Cermelli di non avere convocato per due mesi il Consiglio Comunale, i consiglieri che abbandonano la maggioranza non vogliono essere più corresponsabili di una gestione della cosa pubblica che continua a dare pessimi risultati e che non riesce ad affrontare i problemi urgenti della città.

L’intervento di Luciano Mura (Pd) che invita il Sindaco, dopo l’abbandono della maggioranza di quattro consiglieri, ad aprire una riflessione politica e capire se ci sono i numeri per andare avanti oppure lasciare che termini «questa triste esperienza, uno stillicidio continuo di consiglieri che escono dalla maggioranza». Si passa alla presentazione del piano socio assistenziale, con l’elenco delle voci del bilancio previsionale 2014, da parte dell’Assessore ai Servizi sociali Piera Casula che sottolinea come siano stati impiegati, 4 milioni di euro per i servizi sociali, «un grande sforzo da parte della Commissione servizi sociali e del presidente Pietro Satta». All’assistenza economica sono stati destinati 87mila euro, e con contributi straordinari sono stati spesi 124mila per dare un contributo economico a 438 nuclei familiari. Si aggiungono le risorse impiegate per il pagamento delle utenze e i cantieri di lavoro che ha visto l’impiego di 85 persone nel 2013. Si è ricordato l’apertura dello spazio neutro che grazie al contributo dei volontari, sta offrendo un valido aiuto nella risoluzione dei rapporti conflittuali delle famiglie. E’ stato evidenziato inoltre il bilancio del Plus (che interessa oltre che il comune di Porto Torres anche alcuni comuni limitrofi fra cui Sassari), che ha finanziato alcuni progetti: Agorà giovani, progetto inserimento badanti, progetto legalità e altri progetti in ambito scolastico. Seguono le dichiarazioni di voto con l’approvazione unanime del programma economico per l’attuazione degli interventi socio-assistenziali del 2014.

Dichiarazioni che avvengono in un clima poco sereno, lo stesso Pistidda accusa il Presidente del Consiglio Ivan Cermelli di non saper svolgere il proprio ruolo e, rivolgendosi al Sindaco ne chiede le dimissioni sottolineando «è vero noi siamo stati gli attori principali della nuova alleanza con il Psd’Az, ma nessuno si aspettava che Nuova Porto Torres, Psd’Az e lo stesso Sindaco si sarebbero schierati a destra, girando per tutta la provincia a fare campagna elettorale a Cappellacci». Interviene il Sindaco Scarpa, ma non risponde alle accuse, si sofferma unicamente a giustificare le scelte politiche sulla programmazione del Piano appena analizzato «le politiche sociali vengono realizzate programmando le risorse, umane ed economiche che abbiamo a disposizione, e che costituiscono il massimo sforzo per l’ente- dichiara il Sindaco – altro problema sono gli sfratti e, l’amministrazione non ha a disposizione tutte le case per le famiglie di sfrattati, speriamo solo – conclude il Sindaco Scarpa - di incrementare le risorse per dare maggiore riposte sul piano dell’assistenza, è improponibile pensare che l’amministrazione si occupi di singoli casi». Seguono altri interventi tutti diretti ad approvare il Piano Socio- Assistenziale, anche se c’è chi come il consigliere Chessa(Sel)rimarca la possibilità di fare di più e come i quartieri popolari, spesso vengano trascurati al punto di ridurli a quartieri marginali o di ghettizzarli.

Si passa al secondo punto, modifica del regolamento di Polizia mortuaria, lo illustra il Presidente della Commissione Ambiente Madeddu, si annunciano le modifiche ma non tutti approvano, Chessa è contrario e Congiatu chiede che venga aggiunto un addendum: i cimiteri dell’Asinara devono ricevere la stessa dignità degli altri cimiteri. Le modifiche vengono approvate con la promessa di una possibile integrazione. Sostegno dell'assessore all'ambiente Gaspa. Ora la vera sfida è tutta politica, al di là dell’amministrazione in carica, ormai su un binario morto perché qualunque cosa s’inventerà il Sindaco Beniamino Scarpa non sarà mai la coalizione che ha vinto le elezioni.
Commenti
12:37
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24/11/2025
Via ai criteri di riparto del contributo straordinario da 20 milioni di euro destinato alla ricapitalizzazione delle società in house di Province e Città Metropolitane



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