L´Amministrazione comunale del sindaco Mario Buscarinu fa chiarezza sulla spinosa questione
NULVI - L'Amministrazione Comunale ed il sindaco Mario Buscarinu tornano sulla questione legata alla chiusura del mattatoio di Nulvi (argomento affrontato a mezzo stampa lo scorso 9 febbraio sul quotidiano regionale “La Nuova Sardegna”) con alcune chiare e rilevanti precisazioni in merito, in modo da sgombrare in maniera netta il campo dai dubbi e dalle inesattezze in vista di una auspicata e possibile soluzione del problema.
«Riguardo le cifre relative alla passività del mattatoio comunale, le stesse risultano essere, dati alla mano, di 46005.52euro per l’anno 2013, importo dato dal computo delle reali entrate e delle reali uscite della struttura – affermano gli amministratori - Bisogna precisare poi che i numeri legati alla macellazione comprendono anche gli animali macellati durante il periodo del ferragosto nulvese, momento in cui si registra storicamente un aumento dell'attività del mattatoio, che rappresentano circa il 20percento degli ovini/caprini macellati durante l’intero anno. C'è inoltre da dire che i macellai, già prima della chiusura del mattatoio comunale, si recavano già in strutture differenti per eseguire la macellazione dei suini».
Ma oltre a cifre e contingenze, utili ad inquadrare la situazione, l'Amministrazione Comunale ribadisce con forza la sua ferma intenzione e volontà di tutelare, per quanto possibile e compatibilmente con risorse disponibili e norme vigenti, tutti coloro che usufruiscono del servizio operando però una razionale valutazione del rapporto costi/benefici in modo da non arrecare alcun danno o problema all'intera comunità nulvese.
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