Antonio Burruni
20 febbraio 2014
Cento opere di Maria Lai a Matera
Il Musma-Museo della Scultura Contemporanea inaugura Maria Lai, opere dal 1942 al 2011, prima grande antologica, curata da Giuseppe Appella, dedicato all’artista di Ulassai, a dieci mesi dalla sua scomparsa

MATERA - Sabato 1 marzo, alle ore 17.30, il “Musma-Museo della Scultura Contemporanea Matera” anticipa l’inizio della primavera con l’inaugurazione di “Maria Lai, opere dal 1942 al 2011”, la prima grande antologica, a cura di Giuseppe Appella, dedicata all’artista sarda a quasi un anno dalla sua scomparsa, avvenuta nell’aprile del 2013. Trentasette sculture, quaranta tra disegni e collage, cinque telai, tre pani, sette libri in terracotta, sei libri cuciti, un grande Varano, una tovaglia ed un cartiglio, racconteranno il mondo incantato e poetico dell’artista nata ad Ulassai il 27 settembre 1919. A questi, si affiancheranno le quattro opere che dal 2006 fanno parte della collezione del Museo.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 26 giugno, sarà affiancata, nella “Biblioteca Scheiwiller”, da una nutrita raccolta di immagini e documenti, tra i quali numerosi libri pubblicati negli ultimi decenni, utili per mettere in luce i momenti salienti del lungo viaggio di Maria Lai nella contemporaneità. A questo proposito, il Museo ha predisposto un importante e capillare lavoro didattico, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Tutti i materiali della mostra saranno raccolti nel numero 12 dei “Quaderni della scultura contemporanea”, la rivista del Musma in uscita ogni anno a Natale.
Nella foto: Maria Lai
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