Premiati dal Panathlon Club gli atleti algheresi, un esempio su tutti la velocista Maria Aurora Salvagno
Un pensiero particolare è stato rivolto a Luca Manchia, vittima diversi anni fa di un terribile incidente stradale
ALGHERO - Erano in tanti nell’aula consiliare di via Columbano per la premiazione del concorso organizzato dal Panathlon Club di Alghero. Nel corso della serata sono stati proclamati i vincitori delle borse di studio riservate agli studenti delle scuole cittadine. E’ stato Francesco Sanna, presidente del Panathlon, ad aprire la serata sottolineando i motivi che hanno spinto il club a riproporre ancora una volta il concorso intitolato al giovane pallavolista, scomparso alcuni anni fa. «E´ l’occasione giusta per ricordare Luca Manchia - ha affermato Sanna – ma si sente anche il bisogno di dare un’immagine più pulita allo sport, riaffermandone i sani principi». Alla consegna dei riconoscimenti erano presenti anche le autorità civili. Tra queste, il Sindaco Marco Tedde, che ha sottolineato il ruolo importante del Panathlon in città, e l’assessore allo sport Giancarlo Spirito, che ha esaltato i successi ottenuti negli ultimi anni nelle varie discipline. Un esempio su tutti i brillanti risultati conquistati dalla velocista Maria Aurora Salvagno, presente anche lei alla serata di sabato. Un pensiero particolare è stato rivolto a Luca Manchia, vittima diversi anni fa di un terribile incidente stradale. In particolare il panatleta Antonio Sechi, padrino del ragazzo scomparso, ha voluto esprimere un suo personale ricordo del giovane sportivo algherese. Dopo le premiazioni degli studenti iscritti agli istituti d’istruzione di ogni ordine, la serata si è conclusa con l’omaggio al Comune da parte dell’associazione, di un’opera editoriale di Panathlon International.
Nella foto un momento della premiazione
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