La nuova politica che il Governo andrà ad attivare consentirà anche di lavorare sulle biodiversità: la soddisfazione di Coldiretti Oristano
ORISTANO - E' tangibile la soddisfazione degli operatori del settore per le affermazioni del Premier Matteo Renzi sull’importanza dell’agricoltura in Italia, che avranno ripercussioni anche per la provincia di Oristano. A riprova che l’agricoltura a pieno titolo è entrata nell’agenda del Governo. I fondi UE da spendere nel settore ammonteranno a 52 miliardi di euro ed andranno direttamente a chi produce e non a corporazioni o caste. Infatti, per bocca del Ministro Martina l’Italia allargherà la black list europea dei soggetti che non potranno piu’ ricevere i contributi UE, come banche, assicurazioni, società immobiliari ed enti pubblici. Soggetti che negli anni scorsi hanno assorbito il 15% dei sostegni dell’agricoltura, per circa 500 milioni di euro.
Una buona notizia anche per la provincia di Oristano che era reputata uno dei territori più agricoli di tutta Italia, con un tasso di occupazione nel mondo agro zootecnico tra i più alti. La nuova politica che il Governo andrà ad attivare, consentirà anche di lavorare sulle biodiversità. C’è infatti la volontà di escludere il più possibile gli OGM dalle future produzioni, a partire dalla soia, come anche su altri settori e filiere.
A buon titolo, la provincia di Oristano, che vanta parecchie produzioni di eccellenza, come il riso, cereali, l’ortofrutta, il settore zootecnico - caseario e una fiorente olivicoltura, avrà degli indubbi benefici. Non solo maggiori fondi a disposizione, ma opportunità commerciali che consentiranno nuova occupazione e una migliore collocazione del prodotto oristanese sul mercato.
Sono delle strategie – afferma il Direttore provinciale Coldiretti Ermanno Mazzetti – che condividiamo e sulle quali la Confederazione si batte da anni. Maggiori risorse per chi produce e una tracciabilità dei prodotti che supera le storture causate dagli OGM sono un buon viatico per ricostruire e valorizzare le eccellenze del territorio; come afferma il Presidente Nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo gli interventi governativi rientrano nell’agenda della buona politica e portano grandi discontinuità sui temi della giustizia e dell’equità sociale, per troppo tempo negati. Per cui concentrare le risorse disponibili a chi vive e lavora in agricoltura e possiede un ruolo ambientale, economico e sociale, sarà di beneficio per tutta la Comunità.
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