A Verona, i sassaresi del Tarantini Fight club hanno conquistato sei medaglie d’oro nella quarta edizione degli World Championship
SASSARI – È stata un successo la quarta edizione della “Kombatleague World Championship”, andata in scena al “Palaexpo” di Verona. Sui due ring e gli otto tatami, allestiti negli oltre 14mila metri quadri di superficie a disposizione dell’organizzazione guidata da Massimiliano Baggio, sono saliti oltre 2mila atleti di 50 nazioni. I fighter sardi hanno fatto la parte del leone, riportando nell’Isola ben tredici medaglie d’oro (di cui tre nella prima serie, con Nicola Canu della “Cerbero Gym” di Oristano, Marta Ruzzu dei “Brigadores” di Nulvi ed Alessio Pisano della “Muay thai Academy” di Cagliari), dodici d’argento e sei di bronzo. Le scuole sarde si confermano così in assoluta ascesa.
Gli atleti sassaresi, guidati dal ct della nazionale Muay thai Angelo Tarantini, non hanno tradito le attese, facendo registrare risultati di assoluto rilievo nella Muay thai. Nella “Categoria Baby”, le medaglie d’oro è andata a Federico Casu ed a Ginevra Ciafardini, secondo posto invece per Alessia Sanna, Margherita Marruseddu e Rossella Viglietti. Nella “Categoria Speranze”, ancora dominio incontrastato della quattro volte campionessa italiana Michela Demontis che, dopo una semifinale superata in scioltezza, si è presentata in gran spolvero per la finalissima, vinta con merito ai punti con merito. Tra gli “Juniores”, Giovanni Mulas è stato costretto ad interrompere il proprio percorso in semifinale, perdendo di un soffio ai punti contro un atleta marocchino. Il sassarese ha dominato e gestito sulla breve distanza il terzo round, mentre i primi due sono andati all’atleta nordafricano. Successo per Antonio Viglietti, la giovanissima promessa del Tarantini Muay Thai Boxing, che continua la sua crescita e si mette in mostra in questa kermesse internazionale. Dopo aver superato una dura semifinale, combattuta colpo su colpo, Viglietti ha trovato in finale un atleta marocchino esplosivo, sia con tecniche di calcio, che di pugno. Quattro round infuocati, dove la tecnica e la voglia di vincere del sassarese sono stati determinanti per portare a casa il titolo, impreziosendo la performance con un knock down. Nei “63kg, Seniores seconda serie”, medaglia di bronzo per uno sfortunato Samuele Cuccuru. L’atleta del “Fight Club Sassari”, anche a causa di un problema al ginocchio, perde ai punti un meraviglioso combattimento contro un atleta del Tajikistan. Sempre nei Seniores seconda serie, ma “67kg”, Davide Puggioni ha vinto l’oro ai punti. Dopo essersi aggiudicato nettamente la semifinale, dominando in maniera ineccepibile nella fase di lotta, il sassarese si è imposto anche in finale.
«Dare ai nostri giovani e giovanissimi la possibilità di confrontarsi con scuole e culture diverse – afferma Angelo Tarantini – è già di per sé un successo formativo. Ed è proprio quello che hanno potuto fare in questa tre giorni i nostri guerrieri, “Nak Su”, che hanno affrontato Croazia, Azerbajan, Tunisia, Francia, Marocco, Tajikistan. L'aver prodotto una bella Muay Thai e aver raggiunto prestazioni e risultati di rilievo, da una parte è un piccolo dettaglio, dall’altra un motivo d’orgoglio».
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