PORTO TORRES – Ieri pomeriggio, la Guardia Costiera di Porto Torres ha tratto in salvo quattro diportisti rimasti in secca con la loro imbarcazione nella secca di Scanna capretti. L’operazione è scattata quando la Sala operativa della Capitaneria di Porto ha ricevuto la richiesta d’aiuto del comandante dell’unità da diporto in difficoltà, che chiedeva immediato intervento. Prontamente, è stato dirottato in zona il pattugliatore d’altura Cp291, già in navigazione nelle acque del’Isola dell’Asinara.

Cinque minuti dopo, il pattugliatore ha verificato come il 10metri fosse incagliato nella secca e si è subito proceduto alle operazioni di trasbordo di alcuni occupanti dell’imbarcazione incagliata, per alleggerirla ed agevolare le operazioni di disincaglio, rese comunque difficili dalla particolare conformazione della costa e dalle acque ristrette. I militari della Guardia Costiera sono così riusciti a sfilare l’unità dalla secca e, verificata l’assenza di falle e fenomeni di inquinamento marino, hanno scortato la barca verso il vicino porto di Stintino per l’espletamento delle formalità previste dal Codice della Navigazione e dal Codice del diporto.

L’unità soccorsa è arrivata in porto con tutti gli occupanti in buono stato di salute e nessuno ha avuto necessità dell’intervento del personale sanitario. Sono in corso accertamenti da parte dell’Auotorità Marittima, che ha avviato un’inchiesta amministrativa per verificare le cause dell’incaglio, visto che la secca di Scanna Capretti, per quanto presenti insidie (soprattutto nelle ore notturne) e non sia nuova ad episodi di incagli, è opportunamente segnalata sulle carte nautiche.