In via Sassari, da tre settimane una distesa di cartoni e spazzatura di ogni genere ingombra il marciapiede
ALGHERO - Andando in giro per le strade di Alghero non è difficile in poche ore ricostruire l’arredamento di un’abitazione. Dagli elettrodomestici al mobilio non sarà complicato mettere insieme i pezzi disseminati sui marciapiedi cittadini per completare il corredo di suppellettili necessarie nella vita quotidiana. Non è raro imbattersi infatti per le principali vie di Alghero in frigoriferi, materassi e lavatrici, abbandonati da settimane sotto casa o accanto ai cassonetti per la spazzatura, in attesa che la Slia venga a ritirarli. «In alcuni casi è necessario perché non si possono tenere in casa», si giustificano alcuni cittadini che rifiutano l’accusa di inciviltà per aver depositato gli ingombranti sulla strada. Fanno parte di quella categoria che compone il numerino verde Slia per chiedere il ritiro degli ingombranti, ma nel sentirsi rispondere che il mezzo non può passare prima di due mesi, alla fine decidono di liberarsene subito, lo stesso. Costituiscono la maggior parte dei cittadini, che hanno rispetto per l’ambiente ed evitano di abbandonare vecchie ferraglie in aperta campagna. Ma rassegnati dai continui disservizi, contribuiscono, loro malgrado, ad alimentare vere e proprie sconcezze nel centro urbano. Al problema del ritiro ritardato degli ingombranti si aggiunge la scarsa pulizia di strade e marciapiedi e in alcune zone l’inesistente lavaggio dei contenitori. Una situazione che non porta i cittadini ad impegnarsi per il mantenimento del decoro pubblico. In via Sassari, da tre settimane una distesa di cartoni e spazzatura di ogni genere ingombra il marciapiede. «E’ una vergogna», protesta una coppia di anziani coniugi che si trova a passare sul marciapiede. Lui si regge in piedi con le stampelle e nell’attraversare lo spazio pedonale, deve stare attento a non inciampare nella montagna di rifiuti disseminata per terra.
Nella foto il cumulo di cartoni in via Sassari
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