Scoppiano le polemiche sulla mancata assegnazione dei fondi al Cagliari Calcio da parte della Regione come prestabilito e stanziato dall´agenzia Sardegna Promozione. Interventi dei consiglieri regionali Cappellacci e Zedda
CAGLIARI- «Una vigliaccata politica». Così Ugo Cappellacci (Forza Italia) definisce la revoca dei contributi al Cagliari Calcio. «Ecco gli effetti - prosegue Cappellacci-del doppio commissariamento di Sardegna Promozione, deciso dalla Giunta Pigliaru: disfare e infangare il lavoro svolto negli anni precedenti. A fare le spese di una decisione scellerata e discriminatoria - sottolinea l'esponente forzista è la massima società sportiva sarda insieme alla comunità dei tifosi».
«Perfino un bambino capirebbe che una squadra di serie "A" è il più efficace veicolo di promozione che la nostra isola possa avere, per il ritorno di immagine e mediatico che garantisce quotidianamente. Evidentemente il particolare sfugge alla Giunta Pigliaru, che ha fatto proprio il metodo Silvestrone».
Sulla questione è intervenuta anche l'ex assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda:«Non possono essere dei rilievi amministrativi a mettere in discussione un progetto di co-marketing, ossia la promozione della Sardegna attraverso i suoi testimonial sportivi di livello nazionale ed internazionale. Questi erano i contenuti del progetto della precedente Giunta: esaltare il brand territoriale Sardegna attraverso i massimi protagonisti dello sport, come anche il Cagliari calcio, il cui valore mediatico - ha concluso la vicecapogruppo azzurra- va certamente ben oltre la convenzione».
Nella foto Ugo Cappellacci
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