«Se l’assessore al Turismo afferma che non c’è un problema politico,di co-marketing al Cagliari Calcio e alle altre società sportive evidentemente la Giunta Pigliaru adotta e revoca le delibere a sua insaputa». Così Ugo Cappellacci (Forza Italia) ritorna sul tema dei contributi
CAGLIARI - «Se l’assessore al Turismo afferma che non c’è un problema politico,di co-marketing al Cagliari Calcio e alle altre società sportive evidentemente la Giunta Pigliaru adotta e revoca le delibere a sua insaputa». Così Ugo Cappellacci (Forza Italia) ritorna sul tema dei contributi.
«Nella seduta dell’11 novembre la Giunta regionale – prosegue l’esponente azzurro- ha adottato una delibera che revoca quella adottata dallo stesso esecutivo il 2 settembre ed avente ad oggetto la "Promozione dell’immagine della Sardegna attraverso azioni di co-marketing". Se la revoca non risulta cliccabile, alla faccia della trasparenza tanto sbandierata dai professori, ricordiamo che la delibera revocata riguardava i contributi per la stagione 2014-2015 al Cagliari, e ad altre società sportive, fra le quali anche la Dinamo. La delibera di settembre contiene anche un giudizio positivo sulle iniziative intraprese nella precedente Legislatura, opposto rispetto a quello che emerge dalle dichiarazioni di ieri dell’assessore».
Infatti, si legge espressamente: «La continuità temporale di queste azioni nel 2014/2015 riveste una significativa importanza per gli effetti di massimizzazione dei risultati dei precedenti interventi, rispetto alle dimensioni e alle ricadute positive sul sistema Sardegna ad oggi conseguite. Insomma, due mesi fa erano azioni che avevano portato delle ricadute positive, da massimizzare e in più dare continuità alle stesse aveva significativa importanza, mentre ieri tutto questo è diventato una criticità del passato».
Dello stesso avviso è Alessandra Zedda, vice-capogruppo di Forza Italia: «Come le somme precedenti, anche il milione e 325 mila euro e l’intero ammontare stanziato anche per le altre società riportato nella delibera di settembre – ha sottolineato l’ex assessore alla Programmazione- fa parte degli stanziamenti previsti dalla precedente Giunta regionale. Adottare una revoca della delibera a campionato già iniziato, che va a sommarsi alla risoluzione delle convenzione con Sardegna Promozione, significa compiere un atto unilaterale che è fuori dalla logica politica, amministrativa e da ogni considerazione di buon senso. Forse – prosegue Zedda- è proprio questo l’ingrediente che è mancato in una Giunta regionale che sta mettendo in serie difficoltà non solo le società delle massime serie sportive, ma anche tutto il mondo degli sport minori che oggi ha seri problemi di sopravvivenza. Il problema non va sminuito – ha concluso la vicecapogruppo- perché lo sport svolge un ruolo di aggregazione, sociale, ed educativo che va ben oltre l’attività agonistica».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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