Due anni e quattro mesi. Questa la condanna richiesta dal Procuratore Aggiunto Valter Giovannini all´imprenditore cagliaritano Sergio Porcedda già alla guida del Bologna Calcio.
CAGLIARI - Due anni e quattro mesi. Questa la condanna richiesta dal Procuratore Aggiunto Valter Giovannini all'imprenditore cagliaritano Sergio Porcedda già alla guida del Bologna Calcio.
Nel 2010 acquistò l'80% della società felsinea e ne divenne presidente fino il dicembre dello stesso anno.La vicenda si sviluppa a seguito di alcuni importanti passaggi di denaro. L'accusa rilevata dal tribunale, infatti, è appropriazione indebita.
Sotto i riflettori degli inquirenti è finito un bonifico da tre milioni di euro dal conto corrente della società di calcio ad una società riconducibile a Porcedda. In pratica l'ex-presidente avrebbe preso dei soldi dal Bologna per utilizzarli per altri scopi.
Nella foto Sergio Porcedda
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