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A.B. 29 novembre 2014
Ad Oristano il Movimento Cristiano-Forza Popolare
La costituzione è stata decisa dall´onorevole Marcello Orrù, che ne diventa segretario nazionale


ORISTANO - «Accogliendo le parole del Papa emerito Benedetto XVI secondo il quale “i fedeli laici non possono affatto abdicare alla partecipazione alla “politica”, e l'invito di Papa Francesco rivolto ai cattolici ad "immischiarsi in politica", insieme ad un gruppo di amici provenienti da buona parte delle regioni di Italia, ho deciso di costituire il Movimento Cristiano-Forza Popolare, un progetto culturale–politico a cui abbiamo dedicato impegno e passione negli ultimi mesi». Il nuovo soggetto politico è stato presentato ad Oristano dall'onorevole Marcello Orrù, che ne diventa così segretario nazionale. Orrù ha spiegato come, secondo loro, la vita politica italiana risenta sia in termini di ideali che di proposta politica, dell'assenza di un punto di riferimento politico nazionale che faccia riferimento ai valori cristiani ed al loro profondo legame con il popolo italiano. «Nell'attuale scenario politico italiano – sottolinea - manca un messaggio semplice che interpreti in maniera profonda le necessità, le aspirazioni e le opinioni di tanti italiani che oggi non si sentono rappresentati dalla politica e dai suoi principali attori. E' proprio dal profondo legame che da sempre lega il nostro Paese alla cristianità, nasce il nome Movimento Cristiano-Forza Popolare».

Il nuovo soggetto nasce come “Movimento”, perchè il nuovo progetto «possa da subito rappresentare una costruzione in divenire, non statica, ma aperta al contributo e alla partecipazione di tutti. Ciascuno potrà apportare il proprio mattone per la nuova costruzione e con esso porterà il proprio bagaglio di esperienze, di idee, entusiasmo e partecipazione. Forse mai come oggi si sente l'esigenza di reintrodurre i valori cristiani nella politica. Una politica che negli ultimi anni ha allontanato tante persone facendo emergere i lati più negativi e dando risalto più all'immagine che alla sostanza, più alla facciata che alle fondamenta. Ecco, il Movimento Cristiano, vorrebbe rappresentare l'opposto: una forza di popolo costruita sui valori cristiani, collocati come fondamenta del progetto politico che intendiamo portare avanti. Una nuova sfida da portare avanti con coraggio e senza timore». Orrù guarda all'attuale situazione nazionale: «ci troviamo nell'assurda condizione di avere avuto gli ultimi tre governi che non sono stati eletti dal popolo, totalmente asserviti alle tecnocrazie europee e che hanno fatto di tutto per calpestare gli interessi italiani. Un'Europa diversa da quella che volevano i suoi fondatori: non un'Europa dei popoli, ma una unione di meri interessi economici e di grandi burocrazie».

«Oggi l'Europa non è amica dell'Italia – insiste il nuovo segretario nazionale - è un'Europa che ci lascia soli nella battaglia contro l'immigrazione clandestina, che ci ha completamente abbandonati nella grave vicenda dei due marò che rischiano la pena di morte solo per aver servito l'Italia. Una falsa e ipocrita idea di solidarietà caratterizza l'invasione quotidiana delle coste del nostro Paese da parte di masse di disperati che, a causa di interessi meramente economici della malavita, si affidano a schiavisti senza scrupoli e portatori di morte. Noi, rispetto a tale situazione che non esitiamo a chiamare invasione, vogliamo dare un messaggio semplice ma improntato alla massima chiarezza: aiutiamo queste popolazioni nei loro paesi, fermiamo l'operazione Mare Nostrum e l'immigrazione clandestina, diciamo no alla concessione della cittadinanza italiana per ius soli». Orrù ha proseguito indicando l'euro come una delle cause della distruzione dell'economia italiana, sia per quanto riguarda le aziende, che le famiglie, causando fallimenti, chiusure e suicidi «di coloro che non ce la fanno più a vedere ogni giorno la propria dignità calpestata da uno Stato che troppe volte si è rivelato un vero e proprio oppressore. Le nostre imprese, anzichè essere esaltate come unici motori dello sviluppo del Paese, ogni giorno vengono colpevolizzate e assalite da controlli e sanzioni di ogni tipo. Oggi tanti padri di famiglia ogni giorno fanno la fila alla Caritas per poter ricevere un tozzo di pane da portare a casa. E' una situazione inaccettabile e che non può più essere tollerata».

«Non possiamo non ribellarci a questo percorso che in pochi anni porterà all'affossamento del nostro Paese. Ecco perchè quanto sta accadendo in Francia dove tantissimi cittadini hanno scelto Marine Le Pen come guida politica non ci lascia indifferenti. La crescita della leadership di Marine è indice di una scelta consapevole e coraggiosa da parte dei francesi che porterà in breve tempo la leader del Front National alla presidenza della repubblica francese. In Italia oggi seguiamo con molta attenzione Matteo Salvini e condividiamo le sue idee che riteniamo rappresentino una proposta nuova, identitaria e nazionale. Siamo pronti a collaborare con lui per aiutarlo a costruire l’alleanza delle forze alternative alle sinistre. Riteniamo sia giunto anche in Italia il tempo di suonare la sveglia: ciascun cittadino che si riconosca nelle nostre idee è oggi chiamato e sarà chiamato in futuro, insieme a noi, a partecipare direttamente alla vita culturale e politica. Il Movimento Cristiano-Forza Popolare intende superare la dicotomia destra–sinistra: è un movimento culturale, una forza di popolo che in quanto tale, dal basso, intende costruire la propria organizzazione attraverso un processo di inclusione e coinvolgimento che porti dentro la vita politica tutti coloro che individueranno nel nostro progetto politico un punto di riferimento ideale, una proposta culturale - politica seria, improntata sulla chiarezza e adatta ai tempi che stiamo vivendo», conclude Marcello Orrù

Nella foto: Marcello Orrù
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