«Non ci interessano proclami sui media - spiega il presidente di Forza Paris Gianfranco Scalas - per ottenere un consenso di facciata momentaneo ma atti reali per raggiungere lo scopo senza nascondere lo status delle questioni»
CAGLIARI - «Premesso che Fortza Paris auspica vivamente che il carcere di Buoncammino possa essere dato alla Regione sarda, che dovrebbe predisporre un progetto di utilizzo di spessore, riteniamo che le fughe sulla dismissione debba essere affrontata tenendo conto che il titolo 14 dello statuto regionale del 1948 prevede il passaggio diretto dei beni demaniali alla stessa regione per i beni relativi a dopo il 1948». Cosi Gianfranco Scalas presidente di Fortza Paris che interviene sulla destinazione dell'ex-struttura detentiva.
«Tutti i beni demaniali pre 1948 sono nella disponibilità del ministero delle finanze e quindi del demanio. Il problema che si pone per le forze politiche è l'impegno a far si che tale passaggio venga facilitato verso la regione e non come avvenuto già in passato che beni pre 1948 siano stati dati in uso ad altri ministeri dello stato, come per esempio il vecchio distretto militare di largo Carlo Felice e via Baylle ,dismesso ma assegnato al ministero della cultura».
«Non ci interessano proclami sui media - chiude il presidente di Forza Paris Gianfranco Scalas - per ottenere un consenso di facciata momentaneo ma atti reali per raggiungere lo scopo senza nascondere lo status delle questioni».
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