ALGHERO - La Giunta comunale di Alghero non ci sta e incarica l'avvocato Vanessa Porqueddu, del foro di Sassari, al fine di identificare le migliori strategie di tutela in relazione alla diffida ad adempiere e contestuale istanza risarcitoria formulata dalla società Airam, partecipata tra gli altri dalla Sofingi (del gruppo Giorico) e dalla 2C Costruzioni (Camboni), ed alla eventuale difesa nell'ambito di ogni azione che dovesse essere esperita contro il Comune di Alghero. I legali della società chiedevano al Sindaco una «soddisfacente risposta» entro quindici giorni minacciando una causa milionaria, di contro arriva la decisione risoluta di Sant'Anna che, come prevedibile, avanza grossi dubbi.

4.547.000,00 era il risarcimento ipotizzato dallo studio legale Marinaro di Alghero (al quale potrebbero aggiungersi altre penali) a favore dell'Airam per la mancata realizzazione delle strutture alberghiere a Maria Pia [LEGGI]. Una richiesta inoltrata a Sant'Anna nel novembre scorso, giustificata con la presunta acquisizione dei diritti della Europrogetti & Finanze srl in merito alla vittoria del bando pubblico di project financing datato 2000.

Il Sindaco e la giunta così decidono di vederci chiaro e prestare un particolare approfondimento giuridico per i temi e le problematiche che i terreni di Maria Pia rappresentano sia sotto il profilo della scansione cronologica degli eventi citati nella diffida, sia per gli aspetti di natura prettamente procedurale in essa richiamati. Si tratterà in pratica di capire nel dettaglio i passaggi societari che hanno portato la Airam s.c.a.r.l. ad acquisire i diritti della Europrogetti & Finanze srl in merito alla vittoria del bando, posto anche che la proposta progettuale avanzata risulta totalmente diversa da quella che era stata stabilità nel bando pubblico.

Alla conquista di Maria Pia: la vera storia| ed.1