Maggior spiegamento di forze dell’ordine nei parcheggi più frequentati dai cagliaritani: questa la risposta, insieme alla promessa di discuterne col Prefetto e col Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, del Sindaco Zedda all’interrogazione sull’emergenza parcheggiatori abusivi presentata da un gruppo di consiglieri di Forza Italia in consiglio comunale mercoledì
CAGLIARI – Prosegue il pugno duro contro i parcheggiatori abusivi e i venditori di merce contraffatta africani: mercoledì sera in consiglio comunale è stata discussa “un’interrogazione urgente sui gravi problemi di ordine pubblico” causati dai parcheggiatori abusivi. Primo firmatario dell’interrogazione Stefano Schirru, consigliere di Forza Italia, che già nel corso degli ultimi anni aveva messo in luce un problema che sta diventando emergenza. Pochi giorni fa Schirru era stato ospite ai microfoni di Radiolina e a Cagliarioggi aveva dichiarato: «I cagliaritani hanno paura di parcheggiare. Resti qui chi ha un regolare lavoro e chi rispetta le leggi italiane. Gli altri tornino a casa. Fanno così in tutti i Paesi del mondo, perché qui non vengono applicate le leggi?».
Negli ultimi tempi notizie che riguardano risse ed episodi di violenza sono ormai all’ordine del giorno: sabato notte un arresto per atti osceni in viale Regina Elena, domenica sera una guerriglia a sassi e bastoni contro i vigilantes del centro commerciale Millennium di Quartucciu e martedì nel Largo Carlo Felice un’altra baruffa tra venditori ambulanti e poliziotti. I fatti, come ha sottolineato in Consiglio anche il Sindaco Zedda, riguardano le giovani generazioni: i venditori e i parcheggiatori che vivono qui da anni sono tranquillamente integrati con la comunità sarda. Purtroppo sempre più spesso ciò non accade coi giovani, ormai molto numerosi.
Zedda ha confermato il suo impegno a prendere provvedimenti: «Ho intensione di chiedere un incontro col Prefetto per affrontare quello che sta diventando un problema per i cittadini” e aggiunge “Non è che finora si chiudevano gli occhi. I controlli sono sempre stati fatti, ma bisogna fare i conti anche con i grossi tagli agli organici di polizia, carabinieri e finanza». Per ora quindi si cercherà di impiegare un maggior spiegamento di forze dell’ordine sperando di rientrare in una situazione di tollerabilità per tutti.
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