Domattina, il via alla giostra equestre organizzata dal Gremio dei Contadini. Lunedì toccherà alla Sartiglietta riservata ai più piccoli, mentre martedì, gran finale con la giostra equestre a cura del Gremio dei Falegnami
ORISTANO – Oristano si prepara a celebrare la sua tradizionale “tre giorni” legata alla Sartiglia. In queste ore, c'è la corsa ad accaparrarsi gli ultimi biglietti disponibili, mentre c'è soddisfazione tra gli operatori turistici, che registrano (chi più chi meno) il “sold out”.
Si comincerà domenica 15 febbraio, quando, alle ore 10, l'araldo si posizionerà sotto la statua di Eleonora d'Arborea, al centro dell'omonima piazza, per dare il bando in sardo-campidanese. Due ore dopo, il componidori Corrado Massidda si recherà nella sede del Gremio dei Contadini (organizzatori della giostra equestre domenicale) per la vestizione. Alle 13, ci si sposterà verso la Cattedrale, dove è prevista la partenza dei 126 cavalieri che cercheranno di centrare la mitica stella di latta. Al termine delle discese, i cavalieri andranno in Via Mazzini, per dare il via alla classica corsa delle pariglie, suddividendosi tre a tre per lo spettacolo acrobatico.
Lunedì, invece, sarà dedicato ai bambini, con i piccoli cavalieri che, in groppa ai cavallini della Giara saranno i protagonisti della Sartigliedda. Martedì, nuova giostra equestre, stavolta a cura del Gremio dei Falegnami. Nell'occasione, nella piazza che da su Via Palmas, sarà Alessandro Crobu a rivestire il ruolo ed i panni del componidori.
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