SASSARI - I gruppi in Consiglio Comunale di Centro Democratico, Partito dei Sardi, Italia Dei Valori, UPC e Sel, in relazione all’esito della votazione riguardante l’elezione del Comandante della Compagnia Barraccellare ritenendo opportuno dare conto della posizione assunta con esclusione del Consigliere Marco Manca assente in ogni caso non votante per incompatibilità professionale, vogliono fare alcune precisazioni che evidenziano, se mai ce ne fosse bisogno, che resta aperta la ferita in seno alla maggioranza tra Partito Democratico e partiti minori.

«Pur comprendendo le ragioni dello sfogo di coloro che sono rimasti delusi dal risultato dello scrutinio, non ritengono ammissibile (anche per il ruolo che svolgono) le offese gratuite e ingenerose indirizzate senza distinzione alcuna nei confronti di tutto il Consiglio come istituzione, atteso che i Consiglieri sono eletti dai cittadini democraticamente. Nel merito ritengono giusto per assoluta trasparenza motivare come segue la loro scelta. Premesso che per questione di prassi consolidata il Consiglio comunale aveva in precedenza sempre ratificato l’esito della votazione interna scaturita all’interno della Compagnia e nella riunione di coalizione della maggioranza e in quella successiva dei capigruppo i partiti che sottoscrivono il presente documento avevano dichiarato di voler rispettare l’esito della votazione interna.»

«La votazione interna (anche considerando i nuovi ingressi i cui candidati erano stati designati molto tempo prima benché l’iter sia stato completato poco prima della votazione) ha prodotto un esito largamente a favore del candidato più votato (circa il doppio dei consensi) e che appariva inverosimile che tutti i nuovi entrati potessero aver votato per il Comandante in carica. E poi che si è appreso che le altre autorità con cui collabora la Compagnia avevano sempre espresso apprezzamento per l’attività svolta dal Comandante e della Compagnia Barraccellare;
che non è emersa notizia di eventuali pregiudiziali o provvedimenti negativi relativi a procedimenti delle preposte autorità che riguardavano il Comandante della Compagnia».

«Pur considerando che tale occasione ha dimostrato che il regolamento relativo al funzionamento della Compagnia Barraccellare deve essere migliorato; che oltre per coerenza politica sugli intendimenti dichiarati (pur essendo il voto segreto), per le motivazioni di cui sopra e anche per altre questioni che attengono alla discrezionalità ed al ruolo dei Consiglieri anche in relazione alle loro responsabilità, senza voler fare raffronti sulle competenze o qualità dei candidati in campo;
il Centro Democratico, il Partito dei Sardi, l’Italia dei Valori e l’UPC hanno ritenuto per tutte queste ragioni di esprimere la loro scelta confermando la prassi consolidata nel votare il candidato designato dalla stessa Compagnia Barraccellare».