Telecamere a sorveglianza di monumenti e della città per contrastare il vandalismo. Il sindaco Zedda annuncia la presenza di privati interessati a presentare progetti per il loro posizionamento nei punti critici cittadini
CAGLIARI – Il sindaco Zedda ha annunciato martedì sera durante la riunione del Consiglio Comunale che l’Amministrazione sta prendendo in considerazione di installare telecamere di videosorveglianza in città. Dopo i recenti fatti che hanno visto deturpare vari monumenti storici come il Bastione e atti di vandalismo verso arredi urbani si sta decidendo di correre ai ripari.
Inizialmente la Giunta era contraria, in quanto si pensava che sarebbe bastato affidarsi al senso civico dei cittadini. Evidentemente così non è e Zedda cambia idea, data anche la presenza di privati interessati a presentare progetti per posizionare le telecamere in diverse zone della città: «Cagliari è una città sicura ma si stanno verificando alcuni fenomeni di inciviltà che vanno frenati».
La proposta di destinare 30mila euro a finanziamento di tali progetti per la salvaguardia dei monumenti e della città tutta è partita dall’opposizione. Il consigliere Alessio Mereu di “Cagliari Futura” ne è il primo firmatario. Sull’argomento sicurezza il centrodestra aveva presentato decine di emendamenti che, alla luce di ciò che è stato dichiarato dal sindaco, sono stati ritirati: ora la proposta verrà ripresentata con un ordine del giorno.
Nella foto la cabina telefonica distrutta in Piazza Costituzione
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