ALGHERO - «Sarebbe ora che anche in questo paese chi non sa governare se ne andasse a casa». I grillini algheresi vanno all'attacco dell'amministrazione e sull'affaire Vodafone che da alcuni mesi tiene col fiato sospeso molti residenti di Largo Costantino, parlano di «una maggioranza incapace di trovare una soluzione “in prima persona plurale”, che oggi cerca maldestramente di ribaltare la realtà non facendosi carico delle proprie responsabilità». Poi chiedono un monitoraggio dell’inquinamento da onde elettromagnetiche «da farsi subito su tutto il territorio comunale, in particolare nell’area urbana, a tutela della salute di tutti i cittadini».

Come accaduto ai consiglieri del Partito democratico, Enrico Daga e Mimmo Pirisi [LEGGI], anche a Roberto Ferrara e Graziano Porcu non vanno giù le dichiarazioni dell'amministrazione comunale [LEGGI] che ripercorrendo gli ultimi mesi di lavoro sottolineava la mancata approvazione della modifica al Piano delle radiofrequenze del 2002 bocciata dal consiglio, col voto determinante degli stessi 5 Stelle [GUARDA IL CONSIGLIO COMUNALE], quale azione propedeutica all'individuazione di un nuovo sito.

Per Porcu e Ferrara però, la cosiddetta variante non sostanziale al piano delle onde elettromagnetiche nulla ha a che fare con il posizionamento dell’antenna, in quanto «incongruente con la normativa vigente»: «il comunicato farneticante dell’amministrazione - attaccano - che accusa l’opposizione della mancata approvazione della variante come causa del posizionamento dell’antenna a Sant’Agostino, è assurdo ed infondato». Secondo i due consiglieri comunali per superare l'impasse «sarebbe sufficiente fare una deroga, così come previsto dal regolamento edilizio, perciò la mancata approvazione della Delibera citata, nulla ha a che vedere con l’impossibilità di trovare una collocazione diversa rispetto alla piazza di Sant’Agostino».

Nella foto: Graziano Porcu e Roberto Ferrara, consiglieri comunali Movimento 5 Stelle Alghero