Approvate all’unanimità dal consiglio le modifiche al nuovo regolamento sul servizio mortuario e dei cimiteri. Il cimitero monumentale di Bonaria riaprirà le porte per le sepolture nelle urne cinerarie familiari e si pensa alla costruzione di un nuovo forno per le cremazioni
CAGLIARI – Approvate all’unanimità in consiglio comunale le modifiche al nuovo regolamento sul servizio mortuario e dei cimiteri. Filippo Petrucci, presidente della Commissione Affari generali e primo firmatario dell’emendamento rende noto che finalmente il cimitero monumentale di Bonaria prestissimo potrà nuovamente essere fruito dalla cittadinanza. Grazie alle urne cinerarie familiari, che possono contenere anche otto urne, sarà possibile, risparmiando spazio, far sì che uno dei più bei cimiteri della città potrà nuovamente aprire le sue porte a chi si doterà degli appositi spazi.
Petrucci, insieme a questa importante novità ha ribadito che: «Sarà possibile che siano sepolti a San Michele i residenti in altro Comune, il cui coniuge non separato, i genitori o un figlio siano residenti a Cagliari. Coloro dunque che hanno affetti collegati alla città potranno esservi sepolti. La richiesta di aprire indiscriminatamente a chiunque (fatta dalla minoranza, ndr) oltre che demagogica, rischierebbe di creare grossi problemi per la gestione degli spazi cimiteriali».
Per ciò che riguarda i malati che cambiano residenza a causa di ricoveri in residenza sanitaria assistita (Rsa), potranno essere sepolti a Cagliari nel caso in cui già vi risiedevano stabilmente. Sempre caldo l’argomento cremazioni, oltretutto mai preso in considerazione dalle precedenti amministrazioni. Al momento dalla maggioranza fanno sapere che si sta seriamente prendendo in considerazione la creazione di un secondo forno.
Nella foto il cimitero di Bonaria
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