La massima assise cittadina è convocata per mercoledì e giovedì, nella sede di Poltu Quadu, sempre alle ore 16.30. Dieci i punti all´ordine del giorno
OLBIA – Il Consiglio Comunale di Olbia torna in aula. Infatti, il presidente del Consiglio Vanni Sanna ha convocato la seduta pubblica ordinaria della massima assise cittadina, nella sede delle adunanze consiliari di Poltu Quadu, mercoledì 29 aprile (in prima convocazione) ed il giorno dopo (in seconda), sempre alle ore 16.30). Sono dieci i punti all'ordine del giorno.
Si partirà con le comunicazioni della Presidenza del Consiglio, per poi passare al Servizio Comando, che illustrerà due sentenze del giudice di pace (uno di Olbia e l'altro di Roma), su cause promosse contro il Comune, che porterà l'Ente a pagare le spese di sentenza. Per questo, sarà necessario il riconoscimento di legittimità per i rispettivi debiti fuori bilancio. Si passerà quindi all'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2014, illustrato dall'Ufficio Bilancio. Spazio poi alla discussione sulla variante al Piano Preventivo della zona G in località Maltana proposta dall'Associazione Arcobaleno.
Si passerà quindi all'esame delle osservazioni e dell'approvazione definitiva del quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio di Olbia. L'Ufficio Urbanistica illustrerà quindi la presa d'atto ed il recepimento delle prescrizioni della Regione Autonoma della Sardegna nell'ambito del procedimento di verifica di coerenza sulla variante del Programma di Fabbricazione Comunale per l'aggiornamento cartografico e normativo ed il reitero dei vincoli preordinati all'esproprio su aree destinate a standard urbanistici. I consigilieri dovranno quindi votare l'approvazione definitiva della variante al Pru Sa Minda Noa, per modifica planovolumetrico, come richiesto dalla Società Domo Srl. Anche gli ultimi due punti all'ordine del giorno saranno illustrati dall'Ufficio Urbanistica. Prima, si discuterà della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nelle aree Peep; quindi, si concluderà con l'illustrazione del “Progetto delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio di Olbia, contenente le misure e gli interventi di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico: indirizzi pr la predisposizione del progetto finalizzato anche alla valutazione e verifica che le opere hanno sul tessuto urbano, sull'intero territorio extraurbano, sulle proprietà pubbliche e private e aul microclima.
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