ALGHERO - "Res Pubblica" fa discutere il Consiglio comunale di Alghero (riunito nella seduta di lunedì sera). Lo spazio autogestito da una rete di associazioni negli spazi dell'ex Caserma di via Simon - già destinata a diventare un centro multimediale - è tra le brevi segnalazioni del consigliere di Forza Italia, Michele Pais. L'esponente azzurro non contesta il fine, ossia «la promozione di occasioni di incontro culturale», quanto il "come".

«Le cose bisogna farle ma seguendo le regole alle quali tutti noi siamo tenuti. Non possono esserci zone franche di legalità. Se si facesse passare questo principio, ciascuno di noi si sentirebbe autorizzato ad occupare ciò che vuole sul presupposto che l'iniziativa che andrà a svolgerci la ritiene meritoria. Io penso che questo sia un metodo sbagliato e fortemente discriminatorio nei confronti di chi invece le regole le rispetta».

«Chi paga le bollette della luce, dell'acqua, così come la nettezza urbana» si domanda il consigliere Pais rivolgendosi alla Giunta e al sindaco Mario Bruno, con quest'ultimo che prende la parola per ribadire la volontà dell'amministrazione comunale di realizzare un centro multimediale nella struttura e di voler fare chiarezza su eventuali spazi da destinare alle associazioni con un censimento dei beni comunali «ma senza favoritismi tra le tante che operano in città».

Nella foto: Michele Pais in Consiglio Comunale