ORISTANO - Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato all’unanimità una mozione per destinare più risorse economiche alla manutenzione del verde pubblico, anche attraverso l’intervento di sponsor privati e di cittadini. La mozione, presentata dai consiglieri di minoranza, impegna la Giunta Tendas a fornire ai dirigenti gli indirizzi per la pubblicazione sul sito internet istituzionale del piano annuale delle potature degli alberi, per il rispetto della legge che obbliga i comuni a porre a dimora un albero per ogni neonato edi ciascun minore adottato e, infine, a salvaguardare le alberature della scuola di via Solferino.

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità anche la mozione sulla programmazione degli spazi del Foro Boario. Il sindaco Guido Tendas ha spiegato le idee sull’assetto dell’area: «Vogliamo valorizzare l’area mercatale attraverso una manifestazione di interesse rivolta ai privati che potranno presentare le loro idee sul suo utilizzo. Sul Foro boario crediamo che entro quest’anno si potrà risolvere il problema della chiusura dei lavori. Io ripropongo l’idea che avevo lanciato in campagna elettorale: destinare quei locali al Museo della Sartiglia». «Stiamo parlando di un’incompiuta con una storia di 15 anni e non di 3 – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori pubblici Efisio Sanna che ha ricordato il lungo iter dell’appalto per la struttura -. Oggi abbiamo a disposizione 84 mila Euro, ma ne occorrono circa 200 mila per la ripresa e l’ultimazione dei lavori».

Con 15 voti a favore e un astenuto il Consiglio, infine, ha approvato la rettifica dell’elenco delle strade comunali, extraurbane e vicinali, attribuendo a un tratto della strada Sa Rodia la classificazione di strada comunale extraurbana. L’Assessore all’Agricoltura Salvatore Scintu ha spiegato che la rettifica è necessaria per evitare di perdere e utilizzare un finanziamento regionale di 165 mila euro da impiegare per la manutenzione della strada. In apertura dei lavori Daniela Nurra aveva comunicato l’uscita dal gruppo dei Riformatori e la collocazione tra i consiglieri indipendenti.