ALGHERO - Nonostante le attese e i segnali positivi in seguito alle sollecitazioni dei sindaci costieri in merito alla possibilità di una modifica alla legge regionale sul commercio finalizzata a consentire l’apertura degli esercizi commerciali nel giorno di Ferragosto, la Commissione Regionale al Commercio, prima delle ferie di metà agosto, non ha presentato in Consiglio Regionale la proposta di modifica alla legge regionale del 18 Maggio 2006. La proposta avrebbe consentito ai sindaci di derogare sulla apertura degli esercizi nella giornata del 15 Agosto. «Probabilmente, la mancata presentazione della proposta di modifica è dovuta anche ad una nota presentata da diverse organizzazioni sindacali, tranne la Confcommercio e l’Unione Consumatori, nella quale esprimono contrarietà all’iniziativa e diffidano la Regione a concedere ulteriori deroghe oltre a quelle previste dalla stessa legge» afferma Ninni Picinelli, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero. «Per Alghero, in particolare, è sintomatico il fatto che la Confcommercio e la Confesercenti provinciali si fossero pronunciate favorevolmente all’apertura di Ferragosto, sollecitando l’Amministrazione a prendere iniziative al riguardo, e, mentre la Confcommercio regionale non firma la nota, la Confesercenti invece sottoscrive il documento, sconfessando così gli organi provinciali». Per la città di Alghero la decisione di non aprire le attività per il 15 Agosto è estremamente dannosa, in quanto gli operatori del settore contavano su quella data per incrementare in maniera forte gli incassi. Sempre secondo l’Assessore «va anche evidenziato che molti lavoratori del settore si sono espressi favorevolmente sulla apertura di ferragosto, mentre i sindacati si trincerano proprio dietro la tutela dei lavoratori. Invece che chiedere la chiusura degli esercizi, le organizzazioni dei lavoratori dovrebbero attivarsi affinché vengano garantite le tutele dei lavoratori».

Nella foto l´Assessore Picinelli