ALGHERO - Le associazioni di categoria non si arrendono, nonostante manchino poche ore alla festa di metà agosto. Alla luce delle decisioni assunte a Porto Torres e Castelsardo dove i sindaci rispettivamente Luciano Mura e Franco Cuccureddu hanno dato il loro benestare all’apertura ferragostana delle attività commerciali, Confcommercio e Confesercenti Alghero lanciano un nuovo appello al primo cittadino Marco Tedde affinchè firmi entro oggi l’ordinanza per dare la facoltà ai negozianti di lavorare nella giornata festiva, senza incappare in sanzioni o altri provvedimenti. «Pur condividendo le ragioni di fondo che hanno indotto il legislatore regionale a rivedere il complessivo sistema degli orari degli esercizi commerciali, ritengo ci si trovi in presenza di un effetto negativo che neanche lo stesso legislatore avrebbe voluto – afferma Massimo Cadeddu, presidente territoriale di Confcommercio - gli operatori, ma credo anche gli utenti, si chiedono che senso possa avere una disposizione che impone la chiusura degli esercizi in una giornata che tradizionalmente registra il massimo delle presenze». Convinto che la chiusura forzata porterà notevoli danni all’economia della città ma anche disservizi, considerando la valenza turistica di Alghero, Cadeddu si rivolge a Tedde chiedendo di ricercare ogni possibile soluzione che, nel rispetto dello spirito della legge, consenta ad Alghero di presentarsi nella veste migliore. Stessa richiesta arriva al primo cittadino algherese da Confesercenti: «Considerato l’evolversi della situazione negli altri centri vicini, in relazione alla emissione dell’ordinanza comunale che consente l’apertura dei negozi il giorno di Ferragosto – scrive il presidente dell’associazione di categoria Gian Michele Oliva – chiediamo ancora una volta a Marco Tedde di fare sue le prerogative di sindaco della città ed emettere l’ordinanza che consenta l’apertura dei negozi ed attività commerciali».

nella foto il presidente di Confcommercio Alghero Massimo Cadeddu