E' un sollievo apprendere che il Sindaco Tendas abbia già una strategia che però fino ad oggi era nascosta. Quasi una sorta di pretattica di stile calcistico. Il problema è che gli altri giocatori sono già scesi in campo e discutono con l'arbitro. Il nostro era un invito a far sentire anche la voce di Oristano e proprio per il fatto, sottolineato dal sindaco, che il Comune non ha competenze su ciò che sta decidendo la Regione, ci siamo offerti per fare fronte comune in Consiglio Regionale con gli altri colleghi del territorio per cercare di ottenere il massimo possibile dalla riforma degli Enti Locali.

E sono felice che il sindaco sia d'accordo con noi quando dice che dobbiamo presentare proposte credibili e sopratutto realizzabili. Per questo non capisco perché proponga ancora una volta il trasferimento dell'assessorato regionale dell'agricoltura ad Oristano, pur sapendo che oltre ad essere un ipotesi irrealizzabile, non porterebbe nessun giovamento al nostro territorio.

Confermo quindi la disponibilità per una auspicabile convocazione in un'assemblea con i rappresentanti territoriali per farci portavoce in Regione delle istanze, realistiche e concrete, della nostra intera provincia e non solo del circondario del capoluogo. Sarebbe anche l'occasione per farci spiegare dal sindaco Guido Tendas dove è scritto che la premialità prevista per l'Area Metropolitana di cui usufruirà Cagliari non esclude i nostri territori. Ma il tempo stringe e la riforma, per quanto questa non sia di nostro gradimento, è inevitabile. Non possiamo pretendere di esprimere un nostro parere quando sarà tutto già nero su bianco.

*consigliere regionale di Forza Italia