Da oggi deve partire l´azione di pressing nei confronti dell´Eni e del Governo per l´avvio di una nuova stagione della chimica sarda, sostiene il primo cittadino algherese
ALGHERO - La compattezza e l'unità del territorio in tutte le sue articolazioni, Istituzioni, Sindacati e Associazioni di Categoria e la determinazione del Presidente Cappellacci hanno prodotto un primo risultato: scongiurare la chiusura degli impianti Eni a Porto Torres, anche grazie al decisivo intervento del presidente Berlusconi. Lo sottolinea in una nota il sindaco di Alghero, Marco Tedde, all'indomani dell'
accordo siglato a Roma sull'Eni.
Una bella pagina della storia del territorio del Sassarese - dice il primo cittadino - che ha visto i sindaci di Alghero, Sassari e Porto Torres e il Presidente della Provincia svolgere un'azione forte di contrasto nei confronti dell'Eni e di supporto al Governatore Cappellacci fino a giungere alle annunciate dimissioni. Ora non bisogna fare l'errore di abbassare la guardia. Da oggi deve partire l'azione di pressing nei confronti dell'Eni e del Governo per l'avvio di una nuova stagione della chimica sarda e per l'incremento, e quindi non solo salvaguardia, dei livelli occupazionali.
Nel contempo - conclude Tedde - bisognerà lavorare per costruire ulteriori prospettive di sviluppo per la Sardegna, partendo dalla realizzazione di infrastrutture e di una continuità territoriale che rendano veramente liberi i sardi e la Sardegna e possano creare ricchezza e occupazione.
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