Tra i beni sequestrati anche il complesso turistico in Sardegna, composto da villette a schiera, fronte mare, nella splendida cornice di Olbia. Le immagini dei beni
OLBIA - I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e i Carabinieri del Ros hanno dato esecuzione, nella giornata di martedì, ad un decreto di sequestro di prevenzione, emesso dal Presidente del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di uno capi storici della famigerata "Banda della Magliana" e suoi famigliari, consorteria nata ed operante in Roma, giunta, nel corso del tempo, a disporre di un tale grado di potenza offensiva da permettersi di spadroneggiare nel territorio della Capitale e del Lazio, controllandone la totalità delle più lucrose attività delinquenziali.
Il sequestro ha riguardato numerosi beni immobili, autoveicoli, motoveicoli, quote societarie e conti bancari per un valore complessivo di stima pari a circa 25 milioni di euro. Nel corso degli anni, forte delle proprie capacità ed esperienze criminali acquisite sul campo D.E., era giunto ad acquisire un certo credito nella ben più ampia e temibile sfera delle organizzazioni della mafia siciliana, conquistando la fiducia dei suoi esponenti di maggior rilievo, come attestato, puntualmente, da numerose dichiarazioni di qualificati collaboratori di giustizia, anche organici alla criminalità organizzata romana, la quale ha stretto nel tempo accordi ed alleanze con la nominata organizzazione siciliana.
Gli accertamenti svolti, che si sono avvalsi del contributo informativo costituito dagli esiti delle investigazioni svolte nel tempo dal Reparto Anticrimine e dal II Reparto del Raggruppamento Operativo Speciale dell'Arma dei Carabinieri di Roma nonché del materiale d'archivio agli atti del Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale, hanno consentito di ricostruire la pregressa carriera criminale del D. quale esponente di spicco della criminalità romana e nazionale, con particolare riferimento, come accennato, ai collegamenti con "Cosa Nostra", attualizzando il suo profilo soggettivo (oltre che patrimoniale).
All'sito dell'attività, il Tribunale di Roma, a seguito di richiesta della D.D.A. ha disposto il sequestro di quote societarie, capitale sociale e patrimonio aziendale di 7 società di capitali, operanti nel settore della compravendita di beni immobili, della costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, del commercio energia elettrica, dei trasporti marittimi e delle holding impegnate nelle attività gestionali; una società liberiana, titolare di una lussuosa villa sull'Isola di Cavallo (Corsica); ben nove veicoli, tra autovetture e motocicli; 42 unità immobiliari, site in Roma, Gradara (PU) e Olbia in Sardegna. Si segnala, in particolare, tra i beni immobili sequestrati, una civile abitazione di assoluto pregio e valore, sita nella rinomata Piazza Fontana di Trevi, di ben 14,5 vani, un complesso turistico composto da villette a schiera, fronte mare, nella splendida cornice di Olbia.
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