Risoluzione unitaria in aula e consiglio aperto alla città alla presenza dell´assessore regionale ai Trasporti. L´ex assessore comunale al Bilancio dell´allora giunta Tedde ritorna sui suoi passi e chiede la partecipazione nella compagine sociale del Comune di Alghero
ALGHERO - Il 19 febbraio si terrà ad Alghero il Consiglio Comunale aperto alla città sulla privatizzazione della Sogeaal, alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana. La decisione è scaturita in Consiglio ad Alghero, con una risoluzione approvata all'unanimità (25 consiglieri presenti) che individua una serie di richieste che il territorio rivolge all'attuale proprietà (Regione Sardegna) a garanzia del mantenimento e potenziamento del ruolo strategico dello scalo algherese nel territorio regionale.
Tra gli interventi non mancherà di far discutere quello dell'ex assessore al Bilancio della giunta Tedde. Dopo aver espresso soddisfazione per il documento unitario ritorna sui suoi passi (e quelli dell'allora sindaco Tedde, evidentemente) chiedendo ufficialmente che il Comune di Alghero partecipi al capitale della compagine sociale della società di gestione aeroportuale e ammette: «partecipazione che ci è stata scippata nel 2010 con una operazione assolutamente inopportuna».
Il riferimento di Michele Pais è alla mancata ricapitalizzazione esercitata dal Comune di Alghero nell'anno 2010 appunto, quando deteneva una partecipazione in Sogeaal (come la provincia, il comune di Sassari e la camera di Commercio). «Non è ammissibile - prosegue Pais - che il Comune sul cui territorio giace la struttura aeroportuale non sia rappresentato nel Consiglio d'amministrazione». E ancora: «L'aeroporto di Alghero non fa perdere un milione di euro l'anno alla Regione, ma ne fa guadagnare cinquantanove. Perché il flusso e gettito tributario tra Iva e imposte dirette derivanti dai turisti ammonta a circa sessanta milioni di euro».
Intervengo sul dibattito relativo al possibile abbattimento delle c.d. addizionali comunali aeroportuali. In premessa vorrei, però, meglio evidenziare gli scenari di riferimento. La commercializzazione del trasporto aereo dipende da cinque attori che interagiscono tra di loro
Così Gianluca Langiu, segretario regionale della Fit Cisl Sardegna, interviene sul dibattito legato all’abolizione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco allo scalo del Riviera del Corallo
Così Mauro Pili, già presidente della Regione Autonoma della Sardegna, bolla gli attuali governanti circa la gestione dei trasporti aerei, i pericoli per Alghero e i problemi con la Ryanair: «Sardegna in mano a pericolosi dilettanti allo sbaraglio»
L’interesse oggi manifestato da alcuni esponenti del centrosinistra verso la necessità di abolire o ridurre l’addizionale per i diritti di imbarco ci riempie di soddisfazione. Così facendo confermano che l’azione politica avviata da alcuni anni da Forza Italia e dal cdx è quella giusta»
Mario Bruno si rivolge alla Regione in previsione della finanziaria e chiede però impegno e patti chiari con i vettori: nuovi voli invernali e ritorno della base Ryanair
È da qui che parte il nuovo appello di Michele Pais, che torna a intervenire sul tema dei trasporti aerei rilanciando la sua proposta già discussa in Consiglio comunale
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